Inseguimento mozzafiato a San Marino: arrestati due malviventi dopo rocambolesca fuga
Caccia all'uomo nel cuore di Domagnano, Guardia di Rocca e Gendarmeria collaborano per catturare i malfattori


Nel pomeriggio di ieri, 28 luglio 2023, a San Marino, intorno alle ore 18.15, un sottufficiale della Guardia di Rocca in abiti civili ha notato l’atteggiamento sospetto di due individui in sella ad una moto che si aggirava nel centro abitato di Domagnano. Ha quindi allertato i colleghi della pattuglia che, fermi lungo la Superstrada, hanno intercettato la moto nella zona di Fiorina.
I due motociclisti sono stati fermati dalla pattuglia, ma hanno immediatamente accelerato e sono scappati in direzione Serravalle. La pattuglia si è messa all’inseguimento lungo la superstrada e ha richiesto rinforzi, che sono giunti immediatamente.
Durante la fuga, i malviventi hanno tentato di eludere le forze dell’ordine adottando manovre pericolose e ad alta velocità. In Via Tre Settembre, all’altezza della curva del MusicIn, hanno perso il controllo del mezzo e, dopo aver urtato una Smart che percorreva il medesimo tratto di strada, sono caduti a terra. Nonostante l’incidente, i malfattori non si sono arresi e hanno continuato a fuggire a piedi, cercando di disperdersi nei campi circostanti.
All’inseguimento dei fuggiaschi si sono messi congiuntamente i Gendarmi del Reparto di Pronto Intervento e della Brigata di Serravalle e i militari della Guardia di Rocca. Mentre i fuggitivi risalivano un campo dietro al Centro Commerciale Azzurro, sono stati avvistati da una pattuglia della Brigata Gendarmeria di Serravalle che ha allertato i colleghi. Una pattuglia di motociclisti della Gendarmeria in sella alle proprie moto enduro di servizio ha bloccato uno dei due fuggitivi, mentre l’altro è stato fermato dalla Guardia di Rocca.
In possesso dei due malviventi, gravati da numerosissimi precedenti penali, sono stati ritrovati arnesi da scasso celati all’interno di uno zaino che portavano al seguito. Grazie alla rapida risposta e alla cooperazione tra Gendarmeria e Guardia di Rocca, i due individui, entrambi cittadini italiani – G.A., 59 anni, residente a Firenze e S.C., 52 anni, residente a Genova – sono stati arrestati con l’accusa di “possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli”, “Violenza o minaccia contro l’autorità” e “Uso di impronte pubbliche contraffatte”.
Al termine dell’attività congiunta tra Guardia di Rocca e Gendarmeria che hanno proceduto anche all’interrogatorio dei due individui e alle procedure di foto segnalamento, in tarda serata i due malviventi sono stati condotti al Carcere dei Cappuccini in stato di fermo a disposizione del Commissario della Legge.