Irrompono di notte al chiringuito per rubare alcolici: la Polizia di Rimini arresta due 15enni
I giovani, armati anche di coltello, hanno tentato la fuga colpendo gli agenti


Due quindicenni italiani sono stati arrestati lo scorso venerdì 29 agosto dalla Polizia di Stato dopo aver compiuto un furto in un chiringuito sul lungomare di Rimini. I ragazzi, introdottisi di notte all’interno della struttura, avevano rubato diverse bottiglie di superalcolici e aggredito il vigilante che li aveva sorpresi.
L’intervento delle Volanti è avvenuto nelle prime ore del mattino, a seguito della chiamata di un addetto alla sicurezza che era riuscito a bloccare uno dei tre giovani coinvolti. Alla vista degli agenti, il ragazzo aveva tentato di fuggire colpendo i poliziotti, ma è stato immobilizzato e trovato in possesso di un coltello a serramanico, subito sequestrato.
Il vigilante ha riferito di aver notato tre minorenni: uno intento a danneggiare una telecamera di sorveglianza, mentre gli altri due si introducevano nel locale per sottrarre bottiglie di alcolici. Alla sua comparsa, uno dei ragazzi si è dato alla fuga, mentre gli altri lo hanno minacciato con un coltello, colpendolo con pugni al petto per guadagnarsi la via di fuga. La dinamica è stata confermata dalle immagini delle telecamere.
Durante i controlli, i giovani sono stati trovati in possesso anche di due telefoni cellulari rubati da un altro chiringuito poco distante. La refurtiva è stata restituita al proprietario dopo la denuncia.
Le indagini hanno permesso di identificare e rintracciare gli altri due componenti del gruppo. Uno è stato riconosciuto come colui che aveva minacciato il vigilante con il coltello, l’altro come il palo fuggito alla vista della guardia. Un quarto minorenne, trovato in loro compagnia, è stato denunciato per ricettazione: con sé aveva uno smartwatch, una collana, un cellulare e alcuni anelli di dubbia provenienza.
I due ragazzi responsabili della rapina sono stati arrestati e condotti in un istituto penale minorile per il reato di rapina impropria in concorso. Dopo la convalida dell’arresto da parte del GIP, sono stati collocati in comunità. Il terzo giovane, invece, è stato denunciato per rapina pluriaggravata.