La 3B Maestre Pie di Rimini premiata a Bologna: menzione speciale al progetto cooperativo per la sostenibilità scolastica

Al Tecnopolo Dama di Bologna l’evento finale del percorso che ha coinvolto 500 studenti e 15 scuole da tutta la regione

A cura di Redazione
28 maggio 2025 16:32
La 3B Maestre Pie di Rimini premiata a Bologna: menzione speciale al progetto cooperativo per la sostenibilità scolastica -
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La classe 3^ B - Les. dell’Istituto Maestre Pie di Rimini ha ricevuto una menzione speciale durante l’evento finale di Scoop - Cooperando si impara, che si è tenuto ieri a Bologna presso il Tecnopolo Dama.

Il progetto Scoop consiste in un percorso di educazione cooperativa per le scuole secondarie di secondo grado promosso da Confcooperative Emilia Romagna con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, della Federazione Bcc dell’Emilia-Romagna, il supporto di Confcooperative Romagna e l’organizzazione e gestione della cooperativa LibrAzione di Faenza.

In questa edizione appena conclusa sono stati coinvolti oltre 500 studenti, suddivisi in 26 classi di 15 scuole secondarie di secondo grado presenti in regione.

Per Rimini erano presenti 94 studenti delle classi terze e quinte degli istituti Einaudi Molari e Maestre Pie.

Il percorso prevede la realizzazione di un’idea di impresa cooperativa da presentare durante l’evento finale. Gli studenti e le studentesse della 3B Maestre Pie hanno presentato il progetto per la realizzazione di una Associazione cooperativa scolastica, l’Acs Maestre Pie, per la promozione nelle giovani generazioni dei temi della sostenibilità sociale, ambientale, economica e sensibilizzare la popolazione scolastica alla corretta alimentazione.

Con Scoop – Cooperiamo a scuola Confcooperative offre ai ragazzi e alle ragazze un’occasione per conoscere il modello cooperativo, sperimentandolo in prima persona. Una occasione ulteriore di avvicinare i giovani alle imprese educandoli ai principi di responsabilità, partecipazione e solidarietà e mostrare loro un’alternativa credibile e sostenibile, in cui lavoro ed etica possono andare di pari passo.

“Molti dei progetti presentati nell’ambito di SCOOP – Cooperando si impara meritano davvero di essere sviluppati, perché esprimono qualità, creatività e attenzione al bene comune – ha sottolineato l’assessore alle Politiche giovanili della Regione Emilia-Romagna Giovanni Paglia nel corso del suo intervento -. Esperienze come questa non sono solo un esercizio formativo: rappresentano un’occasione concreta per i ragazzi e le ragazze di avvicinarsi al mondo dell’impresa e scoprire il valore della cooperazione come possibile sbocco professionale. Il modello cooperativo, infatti, non si limita a creare impresa e sviluppo economico: è un’idea di economia integrata nella società, che mette al centro la partecipazione, l’inclusione e l’interesse collettivo. Per questo è fondamentale cominciare a parlarne già a scuola: è lì che può nascere un nuovo modo di pensare e costruire il futuro”.

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