La 'banda del buco a processo: scia di furti tra il 2017 e il 2018, iniziata a Novafeltria

Una banda di cinque persone, è finita a processo davanti al Tribunale monocratico di Rimini per una serie di furti commessi tra il 2017 e il 2018. Il gruppo, composto da un riminese di 29 anni, due napoletani di 31 e 47 anni, un foggiano di 29 anni e un rumeno di 28 anni, si specializzava nel colpire tabaccherie e negozi, soprattutto in Valmarecchia e a Rimini. La tecnica consisteva nel forzare l’ingresso di un locale adiacente, sfondare il muro confinante e rubare merce e contanti.

Secondo le indagini, i primi furti sono avvenuti a Novafeltria, ma la banda ha poi agito anche a Riccione, Morciano di Romagna e Bellaria Igea Marina. La Procura ha riunito le accuse in un unico processo per furto e ricettazione, difesi dagli avvocati Gianluca Tencati, Piero Ippoliti, Massimo Cacciari, Leanne Arceci e Alessandro Leoni. Al 29enne rumeno è contestato anche il furto di quasi 66 chili di canapa sativa e attrezzature da un’azienda agricola di Poggio Torriana.

Tra i furti più significativi, 50 stecche di sigarette dal valore di 2.500 euro, 500 biglietti “gratta e vinci” per 2.000 euro, liquori e calzature per oltre 13.000 euro, con parte della refurtiva rinvenuta a Viserba. Nonostante le prove raccolte, le indagini non hanno identificato eventuali complici, lasciando alcuni ruoli ignoti.