La Croce Rossa Italiana forma i propri volontari a Rimini
Centro della tre giorni, dall'11 al 13 luglio, è stata l'attuazione di quattro corsi formativi

Dal 2014, il comitato di Rimini organizza il campo formativo Ariminum Cri Camp, rivolto a tutti i volontari di Croce Rossa Italiana per implementare competenze e qualifiche nei propri ambiti di intervento: salute, emergenza e sociale. L’edizione appena conclusa ha ospitato uno degli appuntamenti più significativi per la formazione dei Volontari della Croce Rossa Italiana nell’ambito dell’emergenza regionale con l’obiettivo di accrescere le competenze tecniche e operative del personale Cri e rafforzare l’integrazione con il sistema regionale di Protezione Civile. Dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia e una ripartenza in formato ridotto nel 2024, l’edizione 2025 ha segnato un importante rilancio dell’iniziativa, che è tornata con una veste completamente regionale (presenti volontari di diverse province dell’Emilia Romagna). L’Ariminum Cri Camp – Emergenza Er 2.25 si è svolto dall’11 al 13 luglio presso la Scuola “G.b. Casti” di Rimini e ha visto il coinvolgimento di oltre 150 persone tra Volontari, docenti e staff. Organizzato dal Comitato Cri di Rimini in collaborazione con il Comitato Regionale dell’Emilia-Romagna, il campo è stato finanziato dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna, confermando il forte legame tra Croce Rossa e il sistema di Protezione Civile. Particolarmente significativo, nel corso della tre giorni residenziale, il momento dell’Assemblea plenaria, incentrata sull’illustrazione delle attività e delle finalità del Campo alle autorità presenti. Ai saluti e ringraziamenti della Presidente del Comitato Cri di Rimini Rita Rolfo e della Consigliera del Comitato Regionale Cri Rosanna Carroccia, si sono uniti gli interventi istituzionali dell’Assessore Kristian Gianfreda, del Viceprefetto Giuseppe Puzzo e quelli descrittivi del Delegato tecnico regionale Cri Area operazioni emergenze Nicola Angiuli e dell’omologo riminese Capo campo Luca Giunta, alla presenza del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Alessandro Coscarelli, del Vice Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Ten. Col. Francesco Milardi e dei rappresentanti della Capitaneria di Porto e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Ospite d’eccezione e gradita sorpresa per l’assemblea plaudente, è stato il Vescovo Nicolò Anselmi che ha manifestato l’apprezzamento per il mondo della Croce Rossa e del volontariato, con un espresso riferimento al Vangelo della domenica corrente (XV del Tempo ordinario), ossia a quello in cui l’evangelista Luca riporta la parabola del Buon Samaritano. Nella circostanza, infatti, il Vescovo ha sottolineato come in un momento di emergenza per un uomo picchiato quasi “a morte” da malfattori che lo avevano rapinato, sia un sacerdote che un levita erano passati oltre, mentre a fermarsi e a prendersi cura di lui era stato un uomo proveniente dalla Samaria, facendo la differenza che consiste - così come è nei sette principi di Croce Rossa - non nello status sociale, ma nell’amore verso il prossimo tra chi si è fermato accanto all’uomo bastonato a sangue e chi, invece, ha tirato dritto. Alla Dirigente scolastica del VI Circolo Didattico della Scuola per l’infanzia e primaria di Rimini Annalisa Celli, che si è detta lieta di aver potuto ancora una volta ospitare l’encomiabile iniziativa, l’Ass. Gianfreda e la Presidente Rolfo hanno consegnato un “Crest” del Comitato Cri di Rimini, in segno di riconoscenza per l’attenzione posta all’azione della Croce Rossa e per l’ospitalità offerta alle oltre 150 persone che in quell’Istituto hanno convissuto per tre giorni, tra formazione, pasti preparati dal gruppo
cucina Cri e dal Coordinamento provinciale della Protezione Civile, pernottamenti e tutto quanto necessario.
Cuore del campo è stata l’attuazione di quattro corsi formativi che coinvolgono figure chiave del sistema Cri in emergenza:
Corso per Operatori di Sala Operativa (Csp-a)
Forma volontari e operatori in grado di supportare il coordinamento delle attività durante un’emergenza, con conoscenze specifiche su sale operative, flussi comunicativi e procedure decisionali.
Corso per Coordinatori di Attività in Emergenza (Cae)
Un percorso avanzato per volontari esperti, orientato a formare figure in grado di programmare, predisporre e gestire operativamente l’intervento in scenari complessi, anche in raccordo con soggetti esterni a Cri.
Corso di Aggiornamento Cae (Acae)
Necessario per il mantenimento della qualifica di Coordinatore. Un aggiornamento che rappresenta un momento di confronto sulle buone pratiche, le nuove linee guida e le esperienze maturate sul campo.
Corso per addetti alle emergenze idrauliche e idrogeologiche
Novità assoluta per Cri, il corso nasce dall’implementazione della nuova Dgr 1962/2024 e si svolge in accordo con l’Agenzia regionale di Protezione Civile. Mira a formare operatori capaci di intervenire in scenari di rischio idraulico, idrogeologico e costiero, anche attraverso l’utilizzo corretto di Dpi e attrezzature, in contesti ad alta criticità. Il modulo idrogeologico, in particolare, consentirà per la prima volta l’inserimento di operatori Cri nell’elenco dei volontari attivabili non solo da Cri ma anche dall’Agenzia regionale in caso di emergenze di tipo idraulico.
L’Ariminum 2.25 ha rappresentato anche un punto di convergenza tra il percorso formativo interno alla Croce Rossa e gli standard richiesti a livello regionale e nazionale nell’ambito della Protezione Civile. Una direzione coerente con l’evoluzione del ruolo della Cri nel sistema di risposta alle emergenze del Paese. Formare per essere pronti. Addestrarsi per fare la differenza. L’Ariminum Cri Camp non è solo un evento: è un’esperienza trasformativa, che unisce professionalità, spirito di servizio e cultura dell’emergenza per essere pronti e capaci a beneficio della comunità.