La fortezza medievale che domina la valle del Panaro con un'incredibile storia

La Rocca di Vignola (MO) racconta la storia dei Contrari e custodisce affreschi trecenteschi: un gioiello dell’Emilia-Romagna.

A cura di Redazione
16 settembre 2025 14:00
La fortezza medievale che domina la valle del Panaro con un'incredibile storia - Foto: Mauro Ricc/Wikipedia
Foto: Mauro Ricc/Wikipedia
Condividi

Una rocca che ha attraversato i secoli

La Rocca di Vignola, in provincia di Modena, sorge imponente a controllo della valle del Panaro e rappresenta una delle fortificazioni medievali meglio conservate dell’Emilia-Romagna. Le sue origini risalgono almeno al X secolo, quando fu costruita per scopi difensivi in una posizione strategica tra Modena e Bologna. Nel corso del Trecento la rocca divenne proprietà della famiglia Contrari, che la trasformò da struttura militare in elegante residenza signorile, arricchendola con cicli pittorici e sale di rappresentanza. Ancora oggi, passeggiando tra i suoi camminamenti e le torri, si percepisce la duplice funzione di fortezza e dimora nobiliare.

La struttura, a pianta quadrangolare, è caratterizzata da tre torri principali: la Torre del Pennello, la Torre delle Donne e la Torre di Nonantola, collegate da imponenti cortine murarie. L’interno custodisce sale affrescate di grande pregio, tra cui la Sala dei Tronchi e la Cappella Contrari, con cicli di pitture tardogotiche di straordinario valore artistico. Questi ambienti raccontano non solo la storia locale, ma anche l’evoluzione dell’arte e dell’architettura tra Medioevo e Rinascimento.

Dal Medioevo al presente: la rinascita della Rocca

Dopo la decadenza seguita al tramonto della signoria Contrari, la rocca passò sotto diverse amministrazioni, tra cui lo Stato Pontificio, e subì adattamenti che ne alterarono parzialmente la fisionomia. Nel corso del Novecento, tuttavia, furono avviati importanti restauri che restituirono al complesso il suo aspetto originario. Oggi la Rocca di Vignola è aperta al pubblico e ospita mostre, eventi culturali e percorsi didattici, costituendo un polo di riferimento per la valorizzazione del territorio modenese.

Un elemento che la rende particolarmente preziosa è la fondazione privata che ne cura la gestione, garantendo non solo il mantenimento architettonico, ma anche un ricco programma di attività culturali. La rocca, inoltre, si inserisce in un contesto territoriale di grande interesse: Vignola è infatti famosa anche per la ciliegia tipica “Moretta di Vignola”, a testimonianza del legame profondo tra la storia, la cultura e le tradizioni agricole locali.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini