La mostra sulla Rimini Proibita e quella foto di Sergio Valentini, "ponte" tra l'entroterra e la Riviera
L'imprenditore ritratto con Gigi Sammarchi del duo GIgi e Andrea in una delle foto di Marco Pesaresi


Proseguirà fino all'8 dicembre, nelle sale dei Palazzi dell’Arte in piazza Cavour 26, dal martedì alla domenica e festivi (10-13, 16-19), Rimini Proibita, mostra fotografica che racconta la Rimini degli anni '80 e anni '90, quella del boom delle spiagge, delle discoteche e dei locali notturni. Gli scatti sono del celebre fotografo Marco Pesaresi, legate alle parole di Pier Vittorio Tondelli.
Tra gli scatti in esposizione c'è anche una fotografia che ritrae Gigi Sammarchi, celebre comico del duo Gigi e Andrea, a fianco di Sergio Valentini, imprenditore originario di Novafeltria. Da una parte uno dei protagonisti della comicità italiana del periodo, peraltro attore nel film cult "Rimini Rimini" di Sergio Corbucci, dall'altra un imprenditore che è stato uno dei promotori dello sviluppo dell'intrattenimento notturno nel territorio, con la fondazione del Jolly Disco Novafeltria e la gestione del "Number One "di Torre Pedrera, dunque figura di riferimento del settore. Valentini è stato presidente nazionale del Silb (Sindacato Italiano Locali da Ballo) e vice presidente della Feed (Sindacato Europeo dei Locali da Ballo), di cui fu co-fondatore. Una storia significativa, quella dell'imprenditore riminese, raccontata dal figlio Riccardo, editore e a sua volta gestore di locali da ballo, nel libro "La febbre del Sabato Sera". Sergio Valentini conobbe il talento comico di Gigi e Andrea nelle prime serate nei club dell'Emilia Romagna, scritturandoli per il Jolly Disco, prima del loro successo televisivo. Ora Valentini e Sammarchi si "ritrovano" in quella foto, nella mostra che celebra una Rimini che non c'è più. Tempi in cui il sabato sera significava aggregazione e musica: oltre 7.000 locali da ballo aperti in Italia, con oltre 7 milioni di giovani che ogni fine settimana vi si riversavano. Un’epoca d’oro ma anche controversa, segnata dalle cosiddette “stragi del sabato sera”, che portarono a forti polemiche e accuse ingiustamente rivolte anche ai gestori dei locali notturni.