La verità dei dipendenti Metro di Rimini in una lettera sfogo: "La chiusura è una decisione assurda"

I dipendenti della Metro di Rimini lamentano la chiusura improvvisa e criticano la gestione aziendale

A cura di Riccardo Giannini Redazione
23 novembre 2024 12:43
La verità dei dipendenti Metro di Rimini in una lettera sfogo: "La chiusura è una decisione assurda" - Foto Google
Foto Google
Condividi

I dipendenti della filiale di Rimini della Metro hanno scritto una lettera aperta al sindaco Jamil Sadegholvaad, con parole di sfogo che esprimono tutta la delusione e l’amarezza per la decisione dei vertici aziendali di chiudere il punto vendita.

“Nessuno si sarebbe aspettato una notizia simile, freddezza, stupore, neanche il tempo di una reazione. Nemmeno quella del pianto, per la circostanza di una situazione improvvisa, perché non prevista. Già, con una rapidità inaudita, fredda, disumana di chi ha la presunzione di avere il coltello sempre dalla parte del manico ed incurante di tutto il resto”, scrivono i dipendenti.

“Si chiude, l’azienda ha deciso che non siamo più sostenibili”, le parole con le quali è stata comunicata la decisione, riportano i dipendenti.

 “Tutti noi, le nostre famiglie, i clienti e fornitori destabilizzati per questa decisione assurda”, prosegue la lettera, che non risparmia critiche alla gestione aziendale: “L’azienda sin dall’apertura del 2004 del nostro negozio situato a Rimini nord in via Tolemaide 130 ha fatto il primo clamoroso errore, posizionarsi lontano dai potenziali clienti che, posto in condizione di miglior favore, avrebbe una notevole incremento di fatturato. Questa folle decisione non può passare inosservata sulla nostra calda e intensa  città! Colpa di  errori e strategie aziendali sbagliate  fatti da persone fredde che nemmeno conoscono il nostro valore e il nostro territorio”.

La lettera si conclude con una richiesta al sindaco, invitato a una profonda riflessione.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini