Lavoratori e pagamenti in nero: Carabinieri di Rimini sospendono 3 ditte. Oltre 50mila euro di multa
Un ristorante di Rimini, un altro della Valconca ed una impresa edile: i controlli dei Carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro di Rimini
Lavoratori in nero, pagamenti in contanti per evitare la tracciabilità del denaro, registrazioni e documenti non corretti, contributi non versati ed inadempienze per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Oltre 50mila euro di multa.
Negli ultimi tempi i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Rimini hanno effettuato diversi controlli in dieci ditte del territorio: tre di loro hanno dovuto sospendere l’attività.
Un ristorante di Rimini aveva impiegato un lavoratore in nero pagandolo in contanti per evitare la tracciabilità del denaro.
Un ristorante in Valconca di lavoratori in nero ne aveva 4, sia italiani che dell’est Europa. I titolari avevano anche violato le norme in materia di sicurezza sul lavoro.
Un cantiere edile di Cattolica è stato sospeso per gravi violazioni per la sicurezza sul lavoro: non era stato redatto il documento di Valutazione dei Rischi e gli operai non erano stati formati rispetto alla sicurezza sul lavoro.
I militari hanno rafforzato “i controlli nei settori dei pubblici esercizi e dell’edilizia” si legge nella nota dell’Arma “Le attività ispettive, di natura ordinaria e tecnica, sono state finalizzate alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. “
15.7°