Lavoro, a Rimini 7.920 ingressi previsti tra novembre e gennaio. Trainano turismo e commercio

Una quota pari al 27% delle assunzioni previste riguarderà giovani con meno di 30 anni

A cura di Riccardo Giannini Redazione
19 novembre 2025 15:08
Lavoro, a Rimini 7.920 ingressi previsti tra novembre e gennaio. Trainano turismo e commercio - Assunzioni, lavoro (Repertorio)
Assunzioni, lavoro (Repertorio)
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Dalle analisi occupazionali diffuse dalla Camera di commercio della Romagna, gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, per il quarto trimestre settembre-novembre 2025 sono 17.680.

Gli ingressi previsti nel mese di novembre sono complessivamente 5.910, di cui 3.520 a Forlì-Cesena e 2.660 a Rimini. Il dato rappresenta il 16.3% del dato regionale (36.200 entrate programmate) corrispondente a sua volta all’8,2% degli ingressi previsti in Italia (443.000).

Le previsioni occupazionali provinciali diffuse dalla Camera di commercio della Romagna sono elaborate dalle analisi di Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalle Camere di commercio italiane.

In provincia di Rimini gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) per il trimestre novembre 2025 – gennaio 2026, sono 7.920.

Per il mese di novembre le entrate previste sono 2.660 e i 5 principali settori di attività, in valore assoluto, risultano i Servizi di alloggio/ristorazione/turismo, con 830 ingressi previsti, il Commercio con 410, Servizi alle persone con 320, le Costruzioni con 250 e i Servizi operativi a supporto delle imprese e delle persone con 190.

Le entrate previste si concentrano per il 75% nel settore servizi, che comprende commercio, alloggio e ristorazione, servizi alle imprese e alle persone e nel 67% dei casi in imprese con meno di 50 dipendenti, micro e piccole.

Preponderante l’impiego dei contratti a tempo determinato, in misura pari all’82%.

Una quota pari al 27% delle assunzioni previste riguarderà giovani con meno di 30 anni, mentre il 26% delle imprese prevede di assumere personale immigrato.

Nel 69% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore (+4 punti percentuali); in 44 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.

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