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Le Vie di San Francesco, riconoscimento europeo per il cammino da Rimini

Rimini protagonista della rete francescana verso il 2026, anno dell’ottavo centenario della morte del Santo di Assisi

A cura di Redazione
10 luglio 2025 14:09
Le Vie di San Francesco, riconoscimento europeo per il cammino da Rimini - Eremo Madonna di Saiano
Eremo Madonna di Saiano
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Dopo la presentazione ufficiale al Ministero della Cultura lo scorso 2 luglio, si è svolto oggi (giovedì 10 luglio) a Rimini un nuovo appuntamento dedicato alla valorizzazione del prestigioso riconoscimento attribuito agli Itinerari Francescani “Le Vie di San Francesco” come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

“Il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna nell'European Route of franciscan heritage - Saint Francis’ Ways certificato tra gli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa”  è il titolo dell’incontro organizzato dall’Associazione I Cammini di Francesco in Emilia-Romagna in collaborazione con l’associazione Saint Francis’ Way, che ha acceso i riflettori in particolare sul tratto che unisce Rimini a La Verna, porta nord-orientale della rete dei Cammini francescani. Un momento simbolico e strategico, in vista delle celebrazioni dell’ottavo centenario della morte di San Francesco, che ricorrerà nel 2026.

Con sede principale ad Assisi, l’Itinerario si sviluppa attorno alla figura del Santo, promuovendo il suo messaggio spirituale e il dialogo tra culture. Il percorso si articola lungo tre direttrici fondamentali: la promozione della ricerca accademica – in ambiti come botanica, musica, medicina e teologia – attraverso una rete internazionale di università francescane; la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale legato ai francescani; e i cammini di pellegrinaggio che attraversano i luoghi segnati dalla presenza di San Francesco.

L’Itinerario è promosso dall’Associazione internazionale Saint Francis’ Ways, impegnata nella ricerca e valorizzazione del patrimonio francescano e attiva in dodici Paesi. Il percorso attraversa i luoghi vissuti dal Santo e altri siti significativi per la diffusione del francescanesimo, riaffermando i valori culturali, spirituali ed etici che si intendono trasmettere all’Europa contemporanea.

Per quanto riguarda i percorsi materiali, il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna rappresenta la porta di accesso nord-orientale di una rete più ampia, che collega Rimini, Firenze, La Verna, Assisi, la Valle Santa reatina e Roma.

A sottolineare l’importanza del riconoscimento per questo tratto è stato Franco Boarelli, Presidente dell’Associazione I Cammini di Francesco in Emilia-Romagna e componente del Board internazionale di Saint Francis’ Ways, che dichiara: “Il riconoscimento è l’esito, non scontato, di un lavoro di squadra, seguito con lungimiranza e determinazione negli ultimi dieci anni. Grazie a questo, la Valmarecchia è oggi parte di una rete di percorsi che costituisce un unicum a livello mondiale e un volano di sviluppo sostenibile per tutto il territorio. Un risultato importante che segna l’inizio di una nuova fase anche sul piano locale, nella quale i tanti soggetti che rendono possibile l’esistenza del cammino sono chiamati a collaborare consapevoli del nuovo contesto relazionale e dello scenario che ci apre al mondo. La scadenza importante più vicina è il 2026, ottocentenario della morte di San Francesco; un anno straordinario per l’eredità francescana e una grande occasione per diffondere i valori che essa custodisce e che l’Itinerario intende promuovere”.

Nel suo intervento Monica Valeri, Responsabile del progetto Circuito Cammini e Vie di Pellegrinaggio – Turismo Religioso di APT Servizi Emilia-Romagna sottolinea: "Il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna ha sempre  attivamente partecipato alle azioni di promozione turistica regionale con un importante e significativo contributo per quanto riguarda, in particolar modo, anche le esperienze e attività legate alle campagne promozionali regionali tra cui  "Monasteri Aperti Emilia Romagna" che dal 2019 pone l'accento sui territori e sulle comunità religiose nel segno della presenza francescana proprio in linea con il riconoscimento europeo. Vanno inoltre ricordate le attività in essere dedicate alla promozione nazionale ed internazionale delle ‘Vie e Cammini di San Francesco’ in atto a livello interregionale su tavoli a cui la Regione tramite APT partecipa attivamente".

Don Tiziano Zoli, Incaricato della Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna per il turismo, sport, tempo libero e pellegrinaggi, ha aggiunto: “Ogni cammino non è fatto solo da una strada, ma da tante strade che si incrociano. Creare una rete dei cammini francescani non significa soltanto trovare un punto in comune fra diversi itinerari, ma offrire una chiave di lettura ad un percorso che prima ancora che essere di tipo fisico, è soprattutto spirituale. Francesco d’Assisi, che di strada ne ha percorsa tanta, con la sua vita rappresenta un modello per chi, viandante o pellegrino che sia, percorre questi cammini fino al vero arrivo: la propria anima”.

Anche Raffaella Rossi, Direttrice dell’Associazione Saint Francis’ Ways e Project Manager degli Itinerari, ha sottolineato: “Gli itinerari culturali francescani hanno una caratteristica, che li rende davvero straordinari ed unici rispetto ad altri itinerari e cammini: sono percorsi e luoghi "vivi", nei quali è ancora oggi possibile fare esperienza dei valori e del messaggio di Francesco. Sono i suoi fratelli e le sue sorelle infatti, ancora nei luoghi, nei conventi, nelle Chiese, che tramandano il Suo messaggio e lo rendono ancora vitale ed attuale. Stiamo lavorando per rendere sempre più coinvolgente la fruizione dei luoghi francescani e del loro patrimonio materiale e immateriale, attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie, eventi e progetti di ricerca, con il supporto delle Università e di tutto il partenariato italiano ed internazionale. Un lavoro che avrà ricadute positive sui singoli territori”.

Il percorso “Le Vie di San Francesco” è stato presentato a livello europeo durante il tredicesimo Forum consultivo annuale sugli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, che si è svolto a Visegrád, in Ungheria, nel settembre 2024, con la partecipazione di oltre 350 portatori di interessi e circa 60 relatori provenienti da tutta Europa. Nel mese di novembre è stata condotta una study visit ufficiale da parte di un valutatore esterno incaricato dal Consiglio d’Europa, che ha incluso il Cammino da Rimini a La Verna, con visite ai luoghi e incontri istituzionali. Particolare attenzione è stata riservata al potenziale educativo del cammino, oltre che al suo valore culturale e turistico, in grado di rispondere al crescente bisogno di esperienze significative e interiori. Gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa sono percorsi transnazionali che valorizzano il patrimonio europeo promuovendo diritti umani, dialogo interculturale, diversità culturale e sostenibilità ambientale. Attraverso la narrazione di figure emblematiche, eventi e territori, invitano i cittadini a esplorare un’Europa più consapevole, connessa e fondata su valori comuni.

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