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Lo storico dj del Prince Franco Moiraghi celebra i 20 anni del Green Garden di Riccione
Franco Moiraghi festeggia i 20 anni del Green Garden di Riccione con una serata di divertimento e musica
Franco Moiraghi, storico dj residente del Prince negli anni d’oro delle discoteche riccionesi, sarà la guest star domani (mercoledì 19 marzo) dell’evento con cui il bar Green Garden di Riccione festeggerà i propri 20 anni di attività. “C’è un’amicizia storica con Franco, ci conosciamo da anni: è un piacere averlo alla nostra festa“, dice Tina Esposito, titolare del locale di piazzale Azzarita assieme al fratello Fabio.
L’evento prenderà il via alle 20: con Moiraghi ci saranno anche il dj resident del locale, Dj Pinuz, assieme al percussionista Luca Monti. Sarà una lunga serata di divertimento, ma d’altra parte il Green Garden è rinomato, oltre che per il caffè napoletano e i dolci della tradizione partenopea, anche per essere aperto 24 ore su 24, meta dunque di turisti e dei tanti frequentatori del mondo della notte.
“Negli anni la Romagna ha perso un po’ di attrattività, ma noi siamo qua, felici di festeggiare i 20 anni qui, con tante soddisfazioni e gioie“, commenta Tina, che è titolare del Green Garden…quasi per caso. Sono stati i fratelli infatti a spingerla al trasferimento da Napoli a Riccione: “Siamo una famiglia di ristoratori, ho due fratelli che vivono da 35 anni a Londra, uno è chef di alto livello e l’altro un general manager. Vent’anni fa volevano aprire un ristorante a Riccione. Così mi hanno spinto a trasferirmi qui, io facevo la gelataia e ho aperto qui in piazzale Azzarita“.
L’affare per i fratelli è sfumato – niente locale riccionese – mentre Tina nella Perla Verde ha trovato una nuova casa. E dopo pochi mesi ha trasformato il Green Garden in un bar caffetteria, affiancata da un altro dei sui fratelli fratello, Fabio, a sua volta trasferitosi da Napoli. “Ho iniziato a fare colazioni di notte e devo dire che grazie a ciò ci siamo fatti un bel nome qui a Riccione”, evidenzia la titolare del Green Garden, che nello spegnere 20 candeline ha un piccolo, grande desiderio da esaudire: “Mi piacerebbe aprire un secondo locale, ma all’estero: un Green Garden 2”.
