Mattarella: “La libertà delle donne va difesa ogni giorno”
Nel messaggio per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Presidente della Repubblica ricorda le sorelle Mirabal, torturate e uccise 65 anni fa per essersi opposte alla dittatura dominicana
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ribadito la necessità di un impegno quotidiano per garantire piena libertà, autonomia e sicurezza alle donne. Nel suo messaggio, il Capo dello Stato ha sottolineato come il principio di parità continui a incontrare ostacoli in molti ambiti della vita sociale e privata, con ripercussioni che non solo limitano i diritti delle donne, ma impoveriscono l’intero progresso della società.
“In ogni ambito della vita sociale e privata, nelle case, nei luoghi di lavoro e negli spazi urbani, il principio della parità tarda ad affermarsi, limitando l'autonomia e compromettendo la sicurezza delle donne”, ha affermato Mattarella, richiamando l’attenzione su un fenomeno che richiede determinazione, responsabilità collettiva e interventi concreti.
Il Presidente ha inoltre ricordato il 65° anniversario dell’assassinio delle sorelle Mirabal, uccise brutalmente il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana dopo essersi opposte alla dittatura di Rafael Trujillo. Le tre attiviste — Patria, Minerva e María Teresa — sono diventate simbolo mondiale della resistenza femminile alla violenza e all’oppressione.
“La loro scelta continua a ispirare intere generazioni”, ha sottolineato Mattarella, “ricordandoci che libertà e protagonismo delle donne sono conquiste collettive da difendere e consolidare ogni giorno”.
Il messaggio del Capo dello Stato invita a trasformare questa giornata in un momento non solo di memoria, ma anche di rinnovato impegno, affinché la società italiana continui a lavorare per sradicare discriminazioni, abusi e disparità che ancora oggi pregiudicano la vita di troppe donne.
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