Maxi evasione tra allevatori di cani e veterinari, scoperti nel Riminese 800 mila euro non dichiarati
Segnalazioni all'Agenzia delle Entrate e sanzioni in arrivo

Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Cattolica ha individuato un allevatore di cani di razza Shiba Inu di Bellaria – Igea Marina che, negli ultimi quattro anni, ha omesso di dichiarare al Fisco circa 105 mila euro di redditi. L’operazione si inserisce in un più ampio controllo che ha già portato all’individuazione di altri quattro allevatori nei comuni di Misano Adriatico, Montefiore Conca e San Clemente, alcuni dei quali evasori totali, mentre altri dichiaravano redditi inferiori al reale pur svolgendo l’attività in modo professionale.
Le indagini hanno rivelato che questi allevatori hanno registrato presso l’Anagrafe canina circa 800 animali venduti senza rilasciare documentazione fiscale o dichiarando importi inferiori. I controlli si sono estesi anche ad alcuni veterinari di Morciano di Romagna, portando alla contestazione di 8 mila ricevute non emesse per un totale di circa 85 mila euro sottratti a tassazione.
Tutti i soggetti coinvolti sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate per il recupero delle imposte e l’applicazione delle sanzioni. Le verifiche proseguono per individuare ulteriori operatori in situazione di evasione.
L’operazione, disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, ha portato alla constatazione di ricavi non dichiarati per circa 800 mila euro, confermando l’impegno del Corpo nel contrasto all’evasione fiscale per una maggiore equità contributiva.
