Genitori tossicodipendenti, tutelare la famiglia, progetto "Parenting Program" a San Patrignano

Recupero della persona, della genitorialità, ma soprattutto un aiuto ai figli di genitori tossicodipendenti in percorso. Se San Patrignano da sempre ha offerto aiuto a madri e padri con problemi di di...

A cura di Redazione
23 novembre 2017 10:45
Genitori tossicodipendenti, tutelare la famiglia, progetto "Parenting Program" a San Patrignano -
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Recupero della persona, della genitorialità, ma soprattutto un aiuto ai figli di genitori tossicodipendenti in percorso. Se San Patrignano da sempre ha offerto aiuto a madri e padri con problemi di dipendenza per riallacciare il rapporto con i loro bambini, d’ora in avanti lo farà secondo un metodo codificato e scientificamente analizzato, con l’obiettivo specifico di salvaguardare i loro figli. E’ giunto a termine in comunità il progetto “Fighting abuse: drug-free happy family”, patrocinato dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e supportato da UBS Optimus Foundation, che ha visto la prima sperimentazione italiana di Parenting Program in persone con problemi di dipendenza da droghe, intervento già utilizzato con successo nei paesi anglosassoni per promuovere buone prassi genitoriali e prevenire maltrattamenti, abusi e comportamenti negligenti da parte di quei genitori che la letteratura scientifica indica essere a rischio di condotte parentali negative e talvolta abnormi.  A guidare il progetto, il responsabile scientifico professor Roberto Maniglio.

Rispetto il processo di analisi, è stato preso in considerazione un gruppo di 63 genitori di cui 17 madri. 

Le analisi statistiche utilizzate hanno permesso di appurare le differenze genuine tra il gruppo di studio e quello di controllo subito dopo la terapia e anche quelle che si mantenevano a distanza di 6 mesi dalla terapia (tenendo sempre presenti le differenze sociodemografiche, cliniche e familiari iniziali tra i due gruppi presenti prima della terapia, affinché non condizionassero i risultati). Più precisamente, è stata osservata una differenza statisticamente significativa tra i due gruppi data dal fatto che mentre il gruppo di controllo mostrava livelli sostanzialmente invariati riguardo alle caratteristiche genitoriali misurate, il gruppo di studio, invece, riguardo a quelle stesse caratteristiche genitoriali, mostrava in maniera statisticamente significativa livelli maggiori di caratteristiche positive  e livelli minori di caratteristiche genitoriali negative. Più precisamente, a differenza del gruppo di controllo che non mostrava sostanziali cambiamenti nel corso del tempo, il gruppo di studio mostrava tra prima e dopo il parenting program, e ancora a distanza di 6 mesi: maggiore qualità nell'interazione e nella comunicazione tra genitori-figli con più coinvolgimento emotivo e fisico nella relazione e nella cura del figlio; maggiori livelli di soddisfazione e di fiducia nelle proprie capacità nell'esercizio del ruolo genitoriale; minori livelli di stress, di ansia, di frustrazione e di rabbia nelle interazioni con i figli; atteggiamenti più maturi rispetto all'accudimento fisico ed emotivo dei figli; maggiore capacità di mettere in atto strategie educative appropriate, con minore propensione al lassismo e a condotte emotivamente e fisicamente aggressive.

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