San Leo, accecato dalla gelosia mette microspia in camera da letto della ex moglie. Denunciato 44enne

I carabinieri della stazione di San Leo hanno denunciato un 44enne per interferenze illecite nella vita privata e furto in abitazione: l'uomo, per controllare l'ex moglie, aveva installato una 'microspia' in casa, una videocamera wireless posizionata nella camera da letto per controllare movimenti e frequentazioni. La donna se n'è accorta a inizio dicembre quando, facendo una pulizia approfondita dell'appartamento, ha notato la mancanza di alcuni documenti e poi ha scoperto che dietro la testata del letto c'era la microcamera. Poco dopo è andata in caserma a fare denuncia: le indagini dei militari si sono indirizzate sull'ex marito e, durante una perquisizione domiciliare, è stato trovato il ricevitore con monitor, abbinato alla telecamera, oltre ai documenti sottratti.

Ancora una volta i militari della Compagnia Carabinieri di Novafeltria, agli ordini del Capitano Silvia Guerrini, hanno fornito ascolto e rapido riscontro ad un’esigenza di protezione dall’invasione violenta della propria sfera più intima e della propria privacy: “la lesione del diritto ad essere sicuri all’interno della propria casa è, per i cittadini, ciò che più si avvicina ad una vera e propria violenza sulla persona, ritenendo quelle mura una seconda pelle”, commenta l’Ufficiale “ tanto più – come in questo caso – quando, a questo, si aggiunge l’utilizzo di mezzi subdoli di controllo che ci si potrebbe aspettare di trovare in una spy-story e non certo in casa propria”.