VIDEO: Alta Valmarecchia, internet veloce. La banda larga arriva nelle abitazioni, investimento di oltre 1 milione di euro

Circa 2500 unità immobiliari del comune riminese saranno cablate in modalità FTTH, grazie ad un investimento complessivo di 1 milione e 100mila euro Anche a San Leo, dopo Talamello, Casteldelci e S.Ag...

A cura di Redazione
14 giugno 2018 16:05
VIDEO: Alta Valmarecchia, internet veloce. La banda larga arriva nelle abitazioni, investimento di oltre 1 milione di euro -
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Circa 2500 unità immobiliari del comune riminese saranno cablate in modalità FTTH, grazie ad un investimento complessivo di 1 milione e 100mila euro
Anche a San Leo, dopo Talamello, Casteldelci e S.Agata Feltria, sono ufficialmente partiti i lavori per la posa della fibra ottica di Open Fiber.
La città del Forte quattrocentesco che domina la valle del Marecchia, dimora del conte di Cagliostro, sarà raggiunta con la fibra ottica ultra veloce mediante la realizzazione di una infrastruttura che consentirà ai cittadini (circa 2500 unità immobiliari) di beneficiare di una velocità di connessione di almeno 100 Mbps (Megabit per secondo) in modalità FTTH (Fiber To The Home).
Il progetto è stato reso possibile grazie alla convenzione firmata tra il Ministero per lo Sviluppo Economico, la Regione Emilia Romagna, i Comuni interessati e Infratel Italia, società “in house” del Ministero. Open Fiber si è quindi aggiudicata il bando di gara indetto da Infratel Italia per la realizzazione delle infrastrutture necessarie allo sviluppo della Banda Ultra Larga (fibra ottica) nelle aree bianche del Paese,le cosiddette aree «a fallimento di mercato» firmando un contratto di concessione, di durata ventennale, per la progettazione, costruzione e gestione della rete di accesso per circa 3043 Comuni presenti nelle seguenti Regioni: Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto(primo bando) e di altre dieci Regioni e della Provincia autonoma di Trento con il secondo bando.
 “Finora, con le nostre forze ed i buoni rapporti, ci siamo intensamente spesi per migliorare la connettività del territorio  – racconta il Sindaco di San Leo Mauro Guerra – traguardando e raggiungendo obiettivi oggettivamente inferiori, anche con diverse soluzione e tecnologie. Oggi invece ci felicitiamo per l’avvio di un intervento storico, sovraordinato ed inedito, un vero salto di qualità per l’alta valle. La banda ultra larga (la fibra ottica) è un sogno che sta per avverarsi ed è bene ringraziare chi ha avuto la sensibilità di dedicare, mesi fa, ingenti risorse anche alle aree a “fallimento di mercato”: soprattutto Governo e Regione Emilia Romagna. Per noi significa immaginare il futuro: una connessione di qualità, indipendente dalle condizioni esterne, che consentirà più servizi al cittadino ed al turista, imprese più competitive, maggiore capacità di attirare investimenti imprenditoriali, ecc e soprattutto la fine di una limitazione negativa per il territorio. Le autostrade informatiche, pazientando qualche mese per i lavori e le burocrazie, saranno anche da noi – conclude il Sindaco Guerra – sprigionando opportunità importantissime, in centro storico come nella altre aree del Comune” 
Il piano prevede, solo a San Leo, un investimento complessivo di 1 milione e 100mila euro, mentre 255 milioni di euro è la somma totale che sarà destinata alla realizzazione della rete a banda ultra larga nei comuni dell’Emilia Romagna che rientrano nelle aree “bianche” o a “fallimento di mercato”, di cui 180 milioni di fondi dello Stato per lo sviluppo e la coesione (Fsc) e 75 milioni di fondi regionali derivati dalla programmazione europea (Fesr e Feasr).
“Oggi apriamo i cantieri in una città ricca di storia – sottolinea Domenico Piserchia, Regional Manager Open Fiber dell’Emilia Romagna per il Cluster C&D – che grazie al collegamento alla banda ultra larga di Open Fiber fa un passo decisivo nel futuro. A breve daremo l’avvio ad altri cantieri qui in zona, grazie anche all’ottima collaborazione con le amministrazioni locali. Presto i cittadini e le aziende potranno beneficiare di una connessione ultraveloce e sicura”.
“I lavori a San Leo dureranno circa 8 mesi – spiega la Field Manager di Open Fiber Grazia Serena D’Agostino – e contiamo di chiudere il cantiere entro l’inizio del 2019. Il progetto di cablaggio è stato pensato per massimizzare ove possibile il riutilizzo delle infrastrutture di rete interrate e aeree già esistenti, pertanto l’impatto degli scavi sulla viabilità e gli eventuali disagi per i cittadini saranno contenuti e limitati nel tempo. Saranno privilegiate nella costruzione della nuova rete tecniche realizzative innovative, sostenibili e a basso impatto ambientale, nel massimo rispetto della bellezza paesaggistica e del patrimonio storico di questi luoghi. I vantaggi saranno evidenti per i cittadini, per le attività imprenditoriali e, grazie alla sinergia con Lepida, anche per la Pubblica Amministrazione. Un ringraziamento va all’Amministrazione, in particolare al Vicesindaco Leonardo Bindi, e ai dipendenti comunali per la collaborazione dimostrata”.  
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile in alcuni luoghi del territorio. Anche le sedi della pubblica amministrazione saranno connesse con la fibra ottica, al fine di migliorare le relazioni con i cittadini e di aumentare la produttività e la competitività delle imprese presenti sul territorio.

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