Alta Valmarecchia: geoparco, la ciclovia e potenziamento sanità. Arrivano 13 milioni dalla Regione
Si chiama Paesaggi da vivere ed è l’accordo di programma che interessa i sette comuni

Una filiera locale dei grani antichi, un Geoparco per valorizzare il patrimonio sotterraneo della zona; una ciclovia in grado di collegare mare e Appennino. E ancora: nuovi servizi per la cittadinanza, dalla telemedicina, alle case della salute; dalla banda ultralarga, alla scuola.
Si chiama Paesaggi da vivere ed è l’accordo di programma per l’Alta Valmarecchia che interessa i Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria, Talamello, Santarcangelo di Romagna, Verucchio e Poggio Torriana, in provincia di Rimini. A disposizione risorse per oltre 13 milioni di euro per 38 interventi e un nuovo modello di sviluppo, in grado di valorizzare i tradizionali punti di forza di questo territorio per trasformarli in concrete opportunità di crescita.
Il programma indirizza verso obiettivi condivisi risorse nazionali, regionali e locali attraverso i fondi europei. In particolare su oltre 13 milioni di euro circa 8,6 sono stati programmati dalla Regione sulla base di fondi Ue (Psr, Por Fesr e Por Fse), 3.760.000 sono stati stanziati dallo Stato (Legge di stabilità) e 747.400 da cofinanziamenti locali.
Dei 10 comuni interessati, 7 (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria, Talamello) sono in area progetto e dunque destinatari diretti degli interventi; 3 (Santarcangelo di Romagna, Verucchio e Poggio Torriana) in area strategia e dunque beneficiari indiretti.
Il paesaggio al centro Un territorio di grande fascino stretto tra la collina e il mare, crocevia di storia, tradizioni e cultura. Al centro della strategia di intervento dell’Alta Valmarecchia il tema della qualità del paesaggio. E una sfida: mettere a valore e a sistema le attività caratteristiche dell’area. A partire da quelle maggiormente in sintonia con le eccellenze paesaggistiche della zona: la valorizzazione dei beni culturali, dunque ma anche l’agricoltura e l’ambiente. Tra i punti di forza del programma anche la scelta di trasformare in un elemento di attrattività turistica il ricco patrimonio geologico dell’area con la realizzazione di un Geoparco in grado di mettere in collegamento i numerosi siti di interesse geologico della zona tra cui anche la storica miniera di zolfo di Perticara, un tempo la più importante d’Europa.
Tra gli altri interventi “Oggi ti racconto la Valmarecchia!”, destinato agli studenti per accrescere la conoscenza della vallata e di conseguenza creare le premesse per una qualificazione turistica, con un’attenzione particolare al turismo didattico, escursionistico e cicloturistico. E proprio in tema di mobilità sostenibile, ecco il progetto per il completamento, messa in sicurezza e la cartellonistica della Bike Marecchia, una ciclovia, da Rimini alla montagna, per unire la vallata.
Dall’ambiente all’agricoltura, con un progetto di innovazione della produzione cerealicola, che nell’area ha una lunga tradizione. L’intervento prevede l’avvio di una filiera dei grani antichi a chilometro zero. E poi il fronte dei servizi alla popolazione. In campo sanitario, potenziando la presenza di infermieri di comunità, la telemedicina, la riqualificazione della case della salute e i servizi per la popolazione anziana. In campo scolastico, la realizzazione di laboratori e attività per rafforzare le competenze in campo scientifico e tecnologico da un lato, musicale dall’altro. Senza dimenticare il trasporto pubblico locale e l’infrastrutturazione con la banda ultralarga.
Infine gli interventi di efficientamento energetico di strutture pubbliche tra cui case di riposo, scuole, musei avviando un percorso di sostenibilità energetica, per la riduzione del ricorso a energie fossili