Sabato 27 l'ultimo saluto ad Adolfo Zaganti, lo storico ristoratore vittima del Covid

Centinaia di messaggi di cordoglio. La famiglia: 'Ringraziamo per tanto affetto, ci è stato di sollievo'

A cura di Redazione
25 marzo 2021 14:16
Sabato 27 l'ultimo saluto ad Adolfo Zaganti, lo storico ristoratore vittima del Covid -
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Saranno celebrati sabato 27 marzo alle ore 15 nelle chiesa di Ponte Verucchio i funerali di Adolfo Zaganti, lo storico titolare della omonima trattoria da lui aperta nel 1962 assieme alla moglie Eurosia e ben presto diventata uno dei templi della cucina romagnola. Il 25 luglio avrebbe compiuto 85 anni. Venerdì sera alle ore 20 ci sarà la veglia di preghiera sempre nella chiesa di Ponte Verucchio.

La morte di Adolfo Zaganti provocata dal covid (si è ammalato di  una polmonite bilaterale contro cui nulla ha potuto neanche il casco con l’ossigeno) ha scosso tutta la Valmarecchia e non solo perchè Adolfo era un personaggio molto conosciuto ma soprattutto amato. Lo si è visto dai numerosissimi messaggi lasciati sulla pagina facebook del locale e del nostro portale da amici, conoscenti, semplici clienti che hanno conosciuto e apprezzato Adolfo per la sua generosità, lo straordinario amore per il suo lavoro, la contagiosa simpatia che non poteva lasciare indifferenti chi si siedeva al lavolo della sua trattoria che nel tempo ha mantenuto i suoi tratti originali e la conduzione famigliare. Adolfo – racconta chi lo ha conosciuto – ti faceva sentire a casa.

Neppure i famigliari, che con Adolfo portavani avanti il ristorante –  le figlie Laura e Maura e i generi Lorenzo e Andrea – si aspettavano tanto affetto che ha regalato un piccolo momento di sollievo nell'affrontare il dolore e nell'impossibilità di farlo individualmente ringraziano tutti quelli che hanno partecipato al lutto e che venerdì e sabato vorranno unirsi nella preghiera.

ste.fe.

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