San Leo: una domenica alla scoperta del convento di Sant'Igne
L'iniziativa "monasteri aperti" prevede visite a luoghi sacri, normalmente non accessibili, testimoni e custodi di una storia antica

Ancora eventi domenica 3 ottobre nell’ambito di Monasteri aperti, lungo il nuovo tracciato che collega San Marino al Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna. Si svolgeranno nel territorio di San Leo, tra Montemaggio e Sant’Igne, con visite a luoghi sacri, normalmente non accessibili, testimoni e custodi di una storia antica ma attuale.
Il programma prevede visite guidate alla chiesa di Sant’Antonio Abate a Montemaggio (ore 11.30) e all’antico convento francescano di Sant’Igne (ore 15.30).
La chiesa, edificata nel XVI secolo, è stata completamente restaurata dal Comune di San Leo, con un progetto fortemente voluto dalla comunità locale, che ha restituito al culto e alla fruizione questo gioiello barocco.
Il convento di Sant’Igne è uno dei luoghi simbolo sul Cammino di San Francesco. Venne edificato nella metà del XIII secolo nel sito in cui Francesco e frate Leone bivaccarono la notte precedente l’ingresso a San Leo, l’8 maggio del 1213.
Chi vuole potrà percorrere a piedi l’ultimo tratto del nuovo itinerario che unisce i due siti, Alle 9.30 ritrovo dei partecipanti a Montemaggio, visita guidata alla chiesa di Sant’Antonio Abate e partenza dell’escursione fino a Sant’Igne dove ci sarà la visita all’antico convento francescano. Il rientro a Montemaggio avverrà a metà pomeriggio con bus navetta gratuito.
Visite ed escursioni sono a numero chiuso. Le prenotazioni sono obbligatorie e si accettano entro sabato 2 ottobre, fino a esaurimento dei posti disponibili ai seguenti recapiti: