Ucciso in casa a coltellate a Miramare, il coinquilino a processo per omicidio volontario
E' accusato di aver assassinato l'inquilino per motivi futili

Uccise il coinquilino con una serie di coltellate mentre era ubriaco disteso a letto, in un appartamento di Miramare di Rimini, la notte del 29 maggio di quest'anno. Un omicidio volontario e aggravato proprio dallo stato di alterazione da alcol della vittima che per la Procura dovrà essere discusso in un giudizio immediato fissato in Corte d'Assise il prossimo 17 gennaio. A processo un 31enne peruviano, attualmente in carcere, accusato di aver assassinato l'inquilino per motivi futili. Secondo l'accertamento richiesto dal sostituto procuratore, Luca Bertuzzi, il 31enne uccise Leonardo Yoel Vincens Ballena, 35 anni, non in seguito a una lite, ma mentre questi era steso a letto ubriaco. Subito dopo il delitto, infatti, l'imputato si era giustificato con i carabinieri dicendo di aver trovato il coinquilino e amico a terra vicino al bagno con la gola tagliata. Gli investigatori dei carabinieri del comando provinciale di Rimini in un'indagine velocissima il giorno successivo alla morte del 35enne, arrestarono il 31enne che raccontò di non sopportare più il coinquilino "perché non voleva andarsene di casa".