Indel B, crisi delle materie prime colpisce anche i frigoriferi
Chiuso semestre con record ricavi ma l'utile crolla a 6,2 milioni

La crisi delle materie prime affonda i frigoriferi di Indel B; la società romagnola con sede a Sant'Agata Feltria chiude il semestre con ricavi pari a 118,3 milioni (+23,4%) ma con un Ebitda a 14,6 milioni (-34,5%) e l'utile netto più che dimezzato a 6,2 milioni rispetto ai 16,4 milioni del primo semestre 2021. "I ricavi del primo semestre 2022 rappresentano un record storico per il gruppo – commenta l'ad Luca Bora – Tuttavia, non possiamo non tenere conto della situazione internazionale, ancora complessa e dell'impatto dei costi delle materie prime sulla supply chain". La flessione dell'ebitda, spiega una nota, "è influenzata da una minore quota di risultato delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, in particolare a seguito della cessione della partecipazione nella Guangdong Iceco Enterprise Co. Ltd, nonché dalla svalutazione della partecipazione nella Elber Industria de Refrigeracao per 2,6 milioni".