Slitta a estate 2023 l'inaugurazione del nuovo ponte ciclopedonale sul Marecchia
L’aumento dei prezzi fa lievitare i costi di realizzazione

É un intervento atteso con trepidazione dagli appassionati di ciclismo ed escursionismo, per collegare i due tracciati della ciclabile Rimini-Novafeltria, tra la sponda destra e quella sinistra del fiume Marecchia, ma i tempi si sono dilatati. Non solo: a essere installato non sarà un ponte tibetano, ma un ponte più semplice.
Il ponte dovrebbe essere inaugurato nell'estate del 2023: sarà un intervento rapido, le problematiche infatti sono state legate ancora una volta alla burocrazia, oltre che ai rincari delle materie prime. Superato lo scoglio burocrazia, la strada è fortunatamente in discesa.
Facciamo un passo indietro: nel 2021 le autorità coinvolte hanno lavorato febbrilmente al progetto, finanziato dai contributi statali assegnati dalla regione Emilia Romagna, previsti per i percorsi della via Francigena e la via di San Francesco. Nell'aprile del 2021 le amministrazioni comunali coinvolte, quelle di San Leo e Poggio Torriana, hanno firmato un'apposita convenzione e qualche mese dopo le relative delibere per la gestione dell'impianto. Ma successivamente il ponte è stato inserito dalla Provincia all'interno del protocollo di intesa per la manutenzione e la riqualificazione della pista ciclabile Rimini-Novafeltria e questo ha comportato una prima dilatazione dei tempi. É stato comunque un passaggio fondamentale per garantire in futuro un'efficace manutenzione all'infrastruttura. Ma il problema principale è stato il boom del costo delle materie prime. L'opera ha ricevuto un finanziamento di 600.000 euro, ma i costi sono praticamente raddoppiati. Si è lavorato dunque per far quadrare i conti: la modifica del progetto ha aiutato, infatti in principio era stato pensato l'utilizzo di un ponte tibetano, più costoso, ma anche troppo invasivo per il paesaggio – in merito appunto alla sua installazione – e anche poco pratico, essendo usato sostanzialmente nelle gole.
Servirà ancora un po' di pazienza quindi, prima di poter vedere le due sponde del Marecchia collegate: il progetto definitivo verrà redatto nei prossimi mesi, nel 2023 i lavori saranno appaltati e l'obiettivo è concludere tutto nella seconda parte dell'estate 2023, al più tardi a inizio autunno.