Dalle orchestre di liscio al primo singolo pop: Luca Belloni, una vita "in musica"
L'artista della Valmarecchia pubblica il brano 'Caro amico mio'

"Vivo per lei da quando sai, la prima volta l'ho incontrata – Non mi ricordo come ma mi è entrata dentro e c'è restata". I celebri versi di Bocelli e Giorgia, una splendida poesia dedicata alla musica, descrivono perfettamente la vita di Luca Belloni, cantante originario di Perticara che proprio in occasione delle festività natalizie ha lanciato il suo primo singolo, "Caro amico mio".
Belloni con la sua voce ha animato serate, feste e matrimoni, ha fatto parte di gruppi rock locali come i Presa Ska, è stato musicista in orchestre, infine è stato la voce degli Aironi, cover band dei Nomadi. A 43 anni ha inciso il suo primo singolo, aprendo un nuovo capitolo della sua intensa storia d'amore con la musica. "Durante il lockdown ho cercato di perfezionare ulteriormente il mio canto, ho ripreso in mano la chitarra, ho iniziato ad arrangiare brani per autori. Ho deciso di fare qualcosa di diverso".
Nel destino di Belloni, da ragazzo, c'è stato anche il grande cantautore abruzzese, novafeltriese di adozione, Ivan Graziani. La prima volta sul palco infatti è stata al teatro sociale di Novafeltria, nel 1995, durante un'edizione del "Quasi quasi un festival", evento organizzato da Graziani e dalla moglie Anna, con l'orchestra dal vivo diretta dal Maestro Ermes Santolini. In quell'anno è incominciata la sua "vita musicale" (un termine che ripete spesso), fatta di tante serate. L'esperienza nelle orchestre di ballo liscio la definisce "la scuola migliore", perché "far divertire la gente, facendola ballare, è la cosa più bella". Particolarmente gratificante anche l'esperienza negli Aironi, cover band dei Nomadi: "Cercavano un cantante, ho accettato subito. Da piccolino il mio primo concerto è stato quello dei Nomadi, nel 1988, alla Sagra delle ciliegie di Pietracuta: sono rimasto folgorato!".
Dal passato al presente: "Caro amico mio" è una canzone dedicata all'amicizia. "Esalta il legame che si crea con un'amicizia e che si sente, fortissimo, quando una persona interrompe una relazione amorosa: in quel momento la prima persona che si cerca per trovare conforto è il miglior amico, che con la sua vicinanza ti aiuta a rinascere", racconta Belloni. "Caro amico mio" è stata presentata al premio "Augusto Daolio" a Chiaravalle Marche, l'autore è il bassista degli Aironi, Daniele Montevecchi: "Un autore fantastico, un musicista favoloso e una persona di grande umanità". Il videoclip, a cura del regista Fabio Sarti, è stato girato a Perticara, ma anche a Novafeltria e Talamello, i luoghi in cui Belloni ha trascorso la giovinezza. "Ringrazio di cuore Daniele, Fabio, ma anche Marco Castrichino della Magic Produzioni e Mauro Ventura, il protagonista del video. Mauro si è sentito fortemente coinvolto nella storia. Un protagonista perfetto". Dedica finale al fratello Agostino e ai genitori, purtroppo scomparsi (il padre Giuliano è stato assessore del comune di Novafeltria): "Mamma e papà mi hanno supportato in tutto e hanno sempre cercato di aiutarmi".
ric. gia.