Derby Cesena-Rimini: per la sicurezza entrano in azione 62 telecamere di videosorveglianza
Il nuovo impianto sarà attivato per la prima volta proprio domenica 8 gennaio

Lo stadio Dino Manuzzi di Cesena, nell'ambito di un intervento di opere relative alla pubblica sicurezza per un investimento complessivo di 400 mila euro, è stato dotato di un sofisticato impianto di videosorveglianza che sarà attivato in occasione della partita Cesena-Rimini di domenica 8 gennaio, facendo dello stadio cesenate uno dei più tecnologici d'Italia. L'impianto è composto da tre aree di ripresa: la prima collocata all'esterno della struttura, la seconda costituita da 16 telecamere, posizionate nei tornelli e installate per riprendere lo spettatore al momento dell'ingresso e all'autenticazione del biglietto; la terza invece si compone di 9 telecamere poste all'interno della struttura, e funzionanti nel pieno svolgimento della manifestazione sportiva. Le telecamere interne sono motorizzate e in grado di ruotare di 360 gradi sul piano orizzontale e di 200 sull'asse verticale, e dispongono di uno zoom ottico 32x e di un ulteriore zoom digitale di 16x. Complessivamente tra interno ed esterno ci sono 62 telecamere tutte ad alta definizione. Il sistema fa capo a due macchinari di registrazione in grado di registrare simultaneamente tutte le telecamere in tempo reale, 25 fotogrammi al secondo per ciascuna telecamera, con un archivio di 7 giorni. Nella sala GOS sono state installate due postazioni dotate di monitor 32 pollici 4 K, tastiera per la movimentazione e per selezionare il canale da visualizzare a schermo intero, che permettono agli agenti della pubblica sicurezza di assicurare il servizio di ordine pubblico.