'Non vogliamo le antenne di Riccione': Sant'Andrea in Besanigo 'sul piede di guerra'
I cittadini del comitato protestano e chiedono all'amministrazione comunale corianese un regolamento sulle antenne

Il comitato Sant'Andrea in Besanigo, associazione spontanea di cittadini, sollecita l'amministrazione comunale corianese, chiedendo un regolamento antenne adeguato alla normativa vigente. La preoccupazione dei cittadini è che Coriano diventi "territorio papabile" per le antenne, in particolare Sant'Andrea in Besanigo, essendo al confine di Riccione: "Non vorremmo trovarci impreparati alla retrocessione delle numerose antenne che sempre più invadono la Perla Verde". L'esempio è l'antenna Illiad che inizialmente doveva essere situata a San Lorenzo a Riccione. I residenti del quartiere hanno visto esaudire la propria richiesta e i lavori sono stati sospesi.
"Vorremmo che gli amministratori corianesi, sin da ora, prevenissero l’arrivo di nuove antenne per la telefonia mobile sul nostro territorio (a Besanigo ce ne sono già due) procedendo come promesso, a squarciagola, ancora 3 anni or sono dall’ex Sindaco Domenica Spinelli, alla stesura ed approvazione di un apposito regolamento tecnico per il contenimento installazioni", si legge nella nota del comitato, che censura il ritardo, "una grave negligenza del Comune di Coriano rispetto alla preoccupazione dei cittadini per la tutela della propriasalute salute già sfociate in plateali manifestazioni di protesta ed azioni legali (l’ultimo caso è quello di Coriano centro, antenna area castello /cimitero, nel 2020)".
"La stesura di procedimento sottoposto a un Valutazione Ambientale Strategica in grado di inquadrare al meglio le disposizioni inerenti l’installazione delle nuove antenne per cellulari in un Regolamento ad hoc, consentirebbe di individuare i siti più idonei per tali collocazioni, tutelando gli agglomerati urbani", chiosa il comitato.