Calcio Promozione, Pippi (5 gol in 6 gare): 'Sampierana, bella prova di forza contro il Sant'Ermete'

Nel recupero, sotto di un gol ha vinto 2-1: 'La nostra squadra non è mai morta'. Domenica trasferta delicata a Bellaria

A cura di Redazione
23 febbraio 2023 23:40
Calcio Promozione, Pippi (5 gol in 6 gare): 'Sampierana, bella prova di forza contro il Sant'Ermete' - Simone Pippi e mister Federico Barontini
Simone Pippi e mister Federico Barontini
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Doveva vincere la Sampierana e ha vinto, sul sintetico di Gatteo ha piegato nel recupero il Sant’Ermete per 2-1 in rimonta: al gol in avvio di Bascioni ha replicato Pippi alla mezzora e poi nella ripresa Canali ha segnato ancora di testa il suo quarto gol stagionale sul solito calcio d’angolo regalando alla sua squadra tre punti preziosi che mantegono la squadra di Barontini in scia alla capolista Gambettola (-1).

“E’ stata una vittoria limpida anche se un tantino sofferta perché ancora una volta siamo andati sotto e siamo stati costretti a rincorrere – spiega Pippi, al quinto gol in sei partite – nell’occasione siamo stati anche sfortunati, abbiamo perso un rimpallo sulla fascia, sul tiro il portiere Zammarchi è stato bravo ma sul tap in ci siamo fatti sorprendere. C’è anche lo zampino della malasorte nel caso, resta il fatto che in fase difensiva a comnciare da noi attaccanti dobbiamo essere più concentrati, più lucidi, più determinati”.

La reazione è stata ottima, alla mezzora l’avete raddrizzata.

“Non ci siamo scoraggiati, sappiamo di essere una squadra forte e di poter ribaltare il match. Petrini mi ha dato una palla in profondità, ho visto Diversi in sovrapposizione ma non l’ho potuto servire perché ho perso il tempo e allora mi sono accentrato, ho evitato due difensori e ho tirato a botta sicura. In precedenza Pungelli ha colpito un palo. Poi Canali ci ha regalato il 2-1. Avremmo potuto chiuderla e non lo abbiamo fatto pur avendo costruito occasioni nitide per cui la partita è rimasta aperta fino alla fine. Sulla legittimità del successo credo però che nessuno abbia da obiettare, il fatto di giocare sul sintetico invece che sul terreno del Sant’Ermete è stato un vantaggio perché abbiamo potuto giocare palla a terra come piace a noi e sfruttare al meglio le nostre doti di palleggio”.

Alla vigilia eravate a -4. Sentivate il peso di dover vincere?
“E’ chiaro che c’è rabbia perché abbiamo lasciato dei punti per strada anche nelle ultime partite, a Misano non solo per colpa nostra, e con il Due Emme per nostre disattenzioni. Non potevamo fallire e comunque la storia dimostra che anche sotto di qualche punto per la Sampierana non sarebbe cambiato nulla. Abbiamo acquistato consapevolezza dei nostri mezzi. Sarà un bel duello fino alla fine e penso che il Gambettola, squadre per cui nutriamo il massimo rispetto, si sarà reso conto che siamo un avversario dalle sette vite”.

Domenica la Sampierana è di scena Bellaria e il Gambettola a Verucchio. Chi sta meglio?
“Non ci sono ostacoli più semplici di altri in questa fase del campionato in cui i punti valgono doppio per tutti. Bellaria e Verucchio sono squadre bisognose di punti. Io guardo in casa mia: ricordo l’anno scorso che il Bellaria, squadra giovane e frizzante, correva e lottava alla morte e mi pare di capire che sarà così anche domenica”.

Pippi che obiettivo si dà sotto il profilo realizzativo?
“Sono a quota cinque reti in sei partite, il mio unico obbiettivo è segnare per aiutare la squadra a vincere e salire di categoria. Non ho un bottino da raggiungere. Siamo un grande gruppo, tutti o quasi di San Piero, ci conosciamo tutti da anni, in più io, che sono qui fin da quando ho mosso i primi calci, come Narducci, Lanzi, Canali, Petrini e Quaranta abbiamo vissuto la retrocessione dall’Eccellenza in Promozione, per cui capite bene quanto teniamo a questa benedetta promozione. La Sampierana e San Piero sono una cosa sola e questo ci dà una spinta in più”.

Dove deve migliorare Pippi?
“Il mister mi sta pungolando per migliorare la fase difensiva, sono cresciuto sotto questo aspetto ma possono fare meglio”.

E invece la squadra?
“Da un lato nell’atteggiamento difensivo collettivo, a partire da noi attaccanti dobbiamo alzare l’asticella della concentrazione e poi sotto porta dobbiamo finalizzare meglio perché sprechiamo molto”.

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