Aggressione a Mattia Sberlati: unico indagato un 21enne riminese
Si ipotizza, come reato, le lesioni personali aggravate


La Procura di Rimini ha chiuso le indagini per l'aggressione a Mattia Sberlati, 33enne santarcangiolese, affetto da autismo, colpito con un pugno che gli provocò fratture scomposte dello zigomo e un ematoma sopra l'occhio. C'è un indagato per i fatti avvenuti lo scorso 20 novembre in piazza Ganganelli a Santarcangelo: un 21enne riminese, non residente a Santarcangelo di Romagna. Si ipotizza, come reato, le lesioni personali aggravate.
Il 33enne, dopo l'aggressione, aveva denunciato di essere stato circondato da un branco di persone, che già lo aveva preso di mira, con insulti, in altre occasioni. Il giovane, conosciuto e stimato dalla comunità clementina, è atteso prossimamente da nuovi controlli neurochirurgici e da una seconda operazione. La famiglia e il suo legale, l'avvocato Davide Grassi, al momento non hanno rilasciato dichiarazioni.