Calcio C, Rimini-Reggiana 2-2. Gaburro amaro: 'Prestazione ottima, ma il punto ci sta stretto'
Il tecnico: 'L'espulsione di Biondi ingiusta, sul 2-1 avremmo dovuto portarla in porto: ingenui sul loro gol'

Il Rimini accarezza la vittoria, ma alla fine si deve accontentare di un punto che la Reggiana ha strappato con i denti, nel recupero. Mister Gaburro mastica amaro e guardando il bicchiere mezzo pieno sorride per la prestazione tutto orgoglio e non solo.
“Sono contento della prestazione, dello spirito, non del punto: avremmo dovuto vincere. Abbiamo dato tanto dal punto di vista fisico, emotivo nervoso, i ragazzi hanno fatto una prova straordinaria e bisognava avere più lucidità nel finale di partita. Puoi prendere gol ma non così, molto simile a quello subito in Coppa Italia a Vicenza e anche lì nel recupero: ci manca questo aspetto, avere più consapevolezza. Peccato. Ci è rimasto l'urlo di gioia in gola, però quello di oggi è un bel segnale in vista della trasferta di Imola. Se vogliamo divertirci in questo finale di stagione, dobbiamo affrontare ttutte le partite come quella contro la Reggiana: accettare il rischio di perdere per poter vincere”.
Il tecnico rivive i momenti della partita: “Poteva mettersi male con quel rigore concesso con l'attacante della Reggiana in fuorigioco netto, Zaccagno di ha tenuto in partita. Il primo tempo è stato equilibrato, siamo stati bravi a mantenere le distanze tra i reparti e a non abbassarci troppo. Nel recupero abbiamo trovato il guizzo che ha indirizzato la partita a nostro favore, avremmo potuto chiudere il match nella parte centrale del secondo tempo, poi l’espulsione diretta di Biondi è stato un aiuto alla Reggiana che altrimenti in inferiorità numerica avrebbe trovato molte difficoltà a riucciuffare il match. Il rigore per noi? Il fallo di mano è netto, bisogna valutare la distanza, la dinamica… Detto questo, sul 2-1 nel recupero avremmo dovuto gestire meglio il vantaggio, ci è mancato qualcosa, quella forza per andare a strappare il risultato, un pizzico di cattiveria. Non voglio stare su quell’episodio, ne parlerò con i ragazzi domani, però ci vuole più testa se si vogliono portare a casa queste partite. Sul 2-1, al terzo minuto di recupero, con la gestione della palla nostra, se c'è da fare fallo si fa fallo”.
Sull'altra sponda mister Aimo Diana commenta: “Sulla direzione arbitrale non commento, credo abbia creato un po’ di tensione generale. Il mio grande rammarico è aver subito un gol alla fine del primo tempo per una disattenzione, su quella palla finale pensavamo che fischiasse la fine e l’abbiamo lasciata: siamo stati molto leggeri. Peccato perché poi ti costringe ad una partita diversa da quella programmata. Teniamoci la reazione. Abbiamo avuto una grande forza di stare attaccati alla partita questo per noi ha un valore psicologico importante perché prima dell’85’ eravamo molto giù di morale”.
ste.fe.