Calcio Promozione, il veterano Luca Canali: 'Sampierana, il destino è nelle tue mani'
'Dal +4 al -2, ma non ci saranno contraccolpi: dobbiamo vincere le ultime tre partite tra cui lo scontro diretto'

Dopo la sosta pasquale ritorna il campionato e la Sampierana prepara la riscossa. Con due capitomboli di fila con il Fratta Terme in trasferta e il Forlimpopoli in casa, la squadra di mister Barontini dal vantaggio di +4 sul Gambettola è passata al -2 sui rivali che, a tre giornate dalla fine, è la nuova capolista. Ha il pallino in mano e probabilmente sarà decisivo lo scontro diretto sul campo della leader Gambettola, un match da dentro o fuori, in cui – se la classifica non muterà nei prossimi 180 minuti – avrà il vantaggio di due risultati su tre oltre che del fattore campo.
Prima della sfida-campionato ci sono due partite in calendario: nella prima, domenica, la Sampierana è di scena sul campo del Granata, fanalino di coda con 19 punti e con un piede in Prima visto che è a -8 dai playout (un punto nelle ultime cinque partite). Sarà ancora assente per infortunio bomber Lanzi, pronto al rientro per la partita successiva, in casa, il 30 aprile contro il Meldola.
“La sosta ci è stata utile – dice Luca Canali, difensore centrale classe 1989, uno delle vecchia guardia – abbiamo recuperato energie fisiche e mentali dopo la lunga tirata, liberato la testa dopo il doppio ko che ci ha fatto perdere il primato. Uno stop arrivato al momento giusto”.
Teme ci possa essere un contraccolpo?
“Non credo. Dopo il ko contro il Forlimpopoli c’era un po’ di scoramento tra i compagni più giovani, ma essi stessi hanno capito che niente è compromesso, per fortuna. Siamo ancora in ballo, molto determinati perché con tre vittorie la squadra promossa è la Sampierana. Il destino è dunque esclusivamente nelle nostre mani perché non ci aspettiamo regali dal Gambettola né dai suoi prossimi avversari. Adesso pensiamo al Granata. La cosa importante è scendere in campo con lo spirito giusto, non avere paura ma grande forza d’animo e non pensare assolutamente che sia una partita dall’esito scontato: sono certo, del resto, che certi pensieri non faranno capolino neppure nell’anticamera del nostro cervello”.
Canali, che cosa è accaduto nelle ultime due partite? C’entrano le assenze, in particolare quella di Lanzi?
“L’ approccio non è stato dei migliori, non abbiamo giocato come di solito facciamo, cioè palla a terra, con tranquillità e cattiveria agonistica, dando così modo all’avversario di avere la meglio nei duelli e abbiamo pagato dazio. Chiaro, Glauco è un giocatore che per caratteristiche fisiche e tecniche è unico per lo sviluppo della nostra manovra, ma chi lo ha sostituito lo ha fatto al meglio e così i sostituti degli altri compagni assenti. Non è stato un problema di singoli ma di squadra. Ora siamo quasi al completo e molto carichi”.
Vi ha sorpreso il Gambettola che nelle ultime cinque partite ha collezionato 13 punti contro i vostri nove e pur a -4 non ha perso la bussola?
“Non ci aspettavamo che il Gambettola mollasse, sapevamo che sarebbe stato un fiero avversario fino alla fine anche per via di quello scontro diretto al quale noi ora guardiamo per riprenderci il primato. Sapevamo che sarebbe dipeso tutto da noi, era così prima ed è così adesso a maggior ragione”.