Calcio: un Pietracuta da 'plus ultra'. C'è il rinnovo di mister Fregnani

Il gruppo è andato oltre i propri limiti, conquistando traguardi impensabili

A cura di Redazione
01 maggio 2023 08:35
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di Riccardo Giannini

L'annuncio è arrivato ieri (domenica 30 aprile) al termine della gara con il Masi Torello. Il Pietracuta aveva già festeggiato una memorabile salvezza nel primo campionato di Eccellenza disputato nella sua lunga storia: la partita con i ferraresi è stata una meritata passerella davanti agli affezionati supporter del Bindi. Intervistato dal collega Daniele Manuelli per il programma "Calcio di Rigore", l'allenatore Luca Fregnani ha annunciato il rinnovo con il Pietracuta. Per il nono anno guiderà i rossoblu: insieme hanno scritto pagine importanti di storia calcistica. 

Eppure c'è stato un momento in cui questo rapporto sembrava destinato a concludersi. Il Pietracuta nelle prime tre giornate di campionato aveva conquistato 4 punti. Poi sono iniziate le difficoltà: tre sconfitte consecutive, due in casa con Victor San Marino e Diegaro e una in trasferta con il Progresso, altre due sconfitte casalinge con Futball Cava Ronco e Medicina Fossatone, i ko in trasferta con Classe e Bentivoglio. La squadra languiva nei bassifondi del girone B. Non potendo intervenire pesantemente sul mercato, era facile pensare di cambiare la guida tecnica per cercare una miracolosa risalita. Ma il ds Sandro Conti non ha mai scelto strade facili. Ha dato fiducia all'allenatore e al gruppo. Qualcosa è cambiato. Il Pietracuta ha iniziato ad inanellare risultati, otto utili consecutivi. Le sconfitte contro le big Victor San Marino e Progresso non hanno intaccato la stima del gruppo che ha continuato la sua marcia salvezza. "Ci voleva un grosso spirito di sacrificio – esordisce Fregnani – ma la società è stata una compagna fedele per l'allenatore e i giocatori. Ci ha indicato la direzione e siamo stati bravi a prenderla. Siamo stati bravi a non perdere questa direzione, senza cedere all'appagamento dei primi risultati positivi

"Plus Ultra", andare oltre i propri limiti, portare a casa i risultati anche quando l'emergenza costringeva Fregnani a portare in panchina ragazzini delle giovanili e giocatori a titolo di firma, con pochi minuti nelle gambe. Il Pietracuta è stata una squadra esemplare, sempre sul pezzo, in continuo miglioramento. Oggi non è solo un fiore all'occhiello per la Valmarecchia, ma per tutto il movimento calcistico riminese. E c'è tanto di Luca Fregnani in tutti i traguardi, compresa questa storica salvezza in Eccellenza. "Inizialmente abbiamo cercato di seguire il cammino della promozione – spiega il mister – in pratica facendo il nostro gioco, gestendo noi la partita. La squadra però non era equilibrata e i limiti sono emersi: le squadre avversarie per conoscenza della categoria ci erano superiori. Ma anche noi abbiamo maturato esperienza, abbiamo capito i problemi, soprattutto abbiamo capito che non eravamo da ultimissimi posti. Avevamo delle qualità: in fondo non per caso avevamo portato punti a casa da difficili trasferte su campi di squadre come Savignanese e Russi". 

Fregnani ha gestito sapientemente il gruppo, affiancato dai fedelissimi Claudio Balducci, preparatore dei portieri, e dal vice Alberto "Bebo" Antonelli, due istituzioni qui a Pietracuta. L'allenatore in questi anni è cresciuto sotto il profilo tattico, ma non solo. La sua empatia e le sue doti umane continuano a fare la differenza. Fregnani non è solo un bravo tecnico, ma è un grande osservatore. Continua a osservare giocatori e squadre: lo faceva ai tempi in cui allenava nelle categorie più basse. Un'enciclopedia del calcio locale. Umile e preparato. Il Pietracuta se lo tiene stretto. Luca Fregnani tiene i piedi ancorati a terra: la programmazione per il prossimo campionato è già iniziata. "Cercheremo di confermare lo zoccolo duro della squadra. Ora abbiamo capito questa categoria, ma il secondo anno è sempre il più difficile. Come in Promozione: al primo anno abbiamo fatto un campionato importante, nel secondo abbiamo rischiato di retrocedere". 

È prematuro parlare di mercato, anche se il ds Conti è solito muoversi con grande anticipo. "Non abbiamo parlato di mercato nell'ultimo incontro (quello in cui è stato definito il rinnovo: n.d.r.), abbiamo analizzato la situazione dal punto di visto tecnico e organizzativo.  Certamente cercheremo di confermare lo zoccolo duro della squadra". Fregnani non è solito presentare una lista dei desideri: "Non chiedo mai giocatori specifici, cercheremo di intervenire sui ruoli in base alle regole sui giovani. Ne abbiamo alcuni nostri, altri no. Dobbiamo ragionare in primis su quello. Poi rinforzeremo la squadra, cercando di colmare le lacune viste in questa stagione".

A proposito di giovani, non può non essere menzionato il portiere Pietro Amici. Il Pietracuta ha scommesso su un classe 2004 e gli ha consegnato le chiavi della porta. Plus Ultra: il giovane estremo difensore sammarinese, timido e incerto agli esordi, è cresciuto esponenzialmente. "Lo avevamo seguito, con le nazionali giovanili sammarinesi. Per noi è stato un grande cambiamento, eravamo abituati con portieri esperti. Pietro ha grandi potenzialità, ma è un diamante grezzo. Nelle mani di Claudio Balducci  è cresciuto tanto. Ha molta voglia di crescere e ha ancora tanti margini di miglioramento. Ha passato momenti difficili, come tutti noi, ma ha saputo reagire"

Da uno dei più giovani al "grande vecchio". Gianni Fratti, classe 1986, 16 reti e un buon numero di assist. "Si è messo in discussione a 36 anni. Ma è stato fondamentale anche fuori dal campo. I giocatori più esperti hanno fatto capire ai più giovani cosa significa indossare la maglia del Pietracuta".  Nuove sfide attendono uno degli attaccanti più prolifici dei campionati dilettantistici emiliano-romagnoli, chioccia di un gruppo che vuole continuare a stupire.

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