San Patrignano: torna Squisito
[media id="579"]‘Semplicemente qualita” é il tema scelto da San Patrignano per la rassegna enogastronomica ‘Squisito!’ che ritorna da venerdì a lunedì. Per quattro giorni il centro di recupero rimines...

‘Semplicemente qualita” é il tema scelto da San Patrignano per la rassegna enogastronomica ‘Squisito!’ che ritorna da venerdì a lunedì. Per quattro giorni il centro di recupero riminese si trasforma in una grande comunità del cibo. Chef stellati, laboratori d’autore, le grandi firme dell’enogastronomia e i migliori artigiani del ‘Buonpaese’ saranno di scena nella struttura antidroga più grande di Europa. Il tema della qualità interesserà le 25 aree dell’ iniziativa, realizzata grazie ai 104 produttori presenti al Villaggio degli artigiani, i 27 presidi Slow Food provenienti da 15 regioni, ma anche ai 56 differenti corsi attraverso i quali i visitatori potranno scoprire novità e particolarità della cucina italiana, spesso accompagnati da uno dei tanti chef presenti. Ben 34 quelli che si metteranno in mostra nelle diverse aree di ‘Squisito!’, ad iniziare dalla Giostra dei Cuochi, passando per l’Officina della pizza, arrivando sino a ‘Vite’, il ristorante della comunità, dove sabato ci sarà Inaki Aizpitarte, al nono posto fra i 50 migliori ristoranti al mondo con il suo Le Chateaubriand di Parigi. Tutto sarà all’insegna di qualità, sostenibilità, colture naturali, filiera corta. La manifestazione, come tutte quelle organizzate da San Patrignano, avrà però anche un valore sociale. Ad accogliere i visitatori saranno infatti i ragazzi della Comunità. “Per loro – ha detto il responsabile Andrea Muccioli – è un modo importante per misurarsi con quella realtà esterna che li aveva rifiutati e dimostrare come droga ed emarginazione siano ormai alle spalle, diventando proprio attori principali di una delle più belle manifestazioni sul cibo del nostro Paese”.
In audio, Carlo Bozzo, Ufficio Stampa San Patrignano.