Riccione. Una sala d'attesa come una galleria d'arte
[media id="555"]La Sala d’attesa del reparto di radiologia dell’Ospedale Ceccarini di Riccione come una “galleria d’arte”, colora i suoi asettici muri bianchi, con le opere dei ragazzi del Liceo “F.Fe...

La Sala d’attesa del reparto di radiologia dell’Ospedale Ceccarini di Riccione come una “galleria d’arte”, colora i suoi asettici muri bianchi, con le opere dei ragazzi del Liceo “F.Fellini”. Grazie all’AUSL di Rimini, al Comune di Riccione Assessorato alla Pubblica Istruzione e al Lions Club di Riccione, gli allievi hanno iniziato un percorso progettuale: partendo da alcune domande “topiche” sull’essenza del genere umano, hanno risposto esprimendo il loro estro e il loro talento artistico, con raffigurazioni astratte che vogliono rielaborare le emozioni, gli stati d’animo. L’obiettivo è infondere il senso di accoglienza, rassicurare e contenere l’ansia che spesso invade chi si trova in una sala d’aspetto di un ospedale. “L’attesa avviene in un lungo corridoio poco rassicurante dove non c’è contatto umano – così l’assessore Ilia Varo – fino all’ingresso nelle sala interna dove opera il personale medico: un’organizzazione molto funzionale ai fini pratici, ma disumanizzato”. Questa installazione astratta, con forme, colori, quadrati, fiori, accompagna e supporta l’individuo in un viaggio interiore, un modo di vivere la “riflessione” in maniera più serena.
Sevizio e intervista a Ileana Belluzzi, docente dell’Liceo F. Fellini e coordinatrice del progetto, di Maria Assunta Cianciaruso