30 letti di degenza ad alto contenuto tecnico assistenziale al Ceccarini

Migliora ulteriormente il livello di assistenza dei pazienti dell’Unità Operativa di Chirurgia generale e Toracica dell’Ospedale Ceccarini di Riccione, guidata dal Dr Luca Garulli. 30 letti di degenza ad alto contenuto tecnico – assistenziale, sono stati infatti donati all’Unità Operativa di Chirurgia, attraverso l’Associazione “Dr. Francesco Gnazzi Onlus” grazie alla sovvenzione della signora Cecilia Fanfani, in memoria del defunto marito Andrea Volpe. Quest’ultimo ha avuto il “privilegio”, come afferma la stessa signora Fanfani, figlia di Amintore, uno dei più celebri politici italiani e storico dell’economia, di essere curato in questo reparto, assistito dal dottor Garulli e ricevendo un’assistenza, una professionalità e un’umanità unici. Commosso il dottor Garulli ha ricordato la figura dell’amico e ha spiegato le finalità che con questa donazione si vuole raggiungere. Innanzitutto il miglioramento delle condizioni di degenza dei pazienti (riduzione dei decubiti, di polmoniti), ma anche del lavoro degli operatori, migliorando il monitoraggio dei degenti, la loro assistenza e il confort. Il tutto anche nell’ottica del recupero di un rapporto di fiducia tra medico e paziente e nella necessità di rendere il meno possibile dolorosa la degenza dei malati. Un plauso è stato fatto a questa operazione anche da Roberto Piva, Vicepresidente commissione “Politiche per la Salute e Politiche Sociali” dell’Assemblea Legislativa Regionale dell’Emilia Romagna e da Marcello Tonini, Direttore Generale Azienda
USL di Rimini, che hanno sottolineato come nell’ultimo decennio si siano fatti passi da gigante nel servizio sanitario del riminese e questo anche grazie a chi sente il piacere e il dovere di aiutare il prossimo in difficoltà.

Servizio, foto e interviste a Cecilia Fanfani Volpe, benemerita sovventrice della donazione e a Luca Garulli, Direttore Unità Operativa Chirurgia Ospedale “Ceccarini” di Riccione di Maria Assunta Cianciaruso