La comunita' Papa Giovanni XXII ricorda Don Oreste Benzi

[media id="517"]Nel quarto anniversario della morte di don Oreste e nel cinquantesimo anniversario dell’apertura della “Casa Madonna delle Vette”, la Comunità Papa Giovanni XXIII intende ricordare la...

A cura di Redazione
28 ottobre 2011 13:17
La comunita' Papa Giovanni XXII ricorda Don Oreste Benzi -
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Nel quarto anniversario della morte di don Oreste e nel cinquantesimo anniversario dell’apertura della “Casa Madonna delle Vette”, la Comunità Papa Giovanni XXIII intende ricordare la sua azione educativa con una serata dal titolo “Un incontro simpatico” che si terrà lunedì 31 ottobre al Teatro degli Atti alle ore 21.
Condurrà la serata Giorgio Tonelli con la presenza di don Aldo Amati e altri protagonisti della varie fasi della storia della Casa che narreranno la storia attraverso testimonianze, immagini e qualche canto.

Nel corso della serata verrà presentato il libro “Un incontro simpatico – Don Oreste e Casa  Madonna delle Vette” di Riccardo Ghinelli dove si narra la storia della Casa di Alba di Canazei e delle persone che vi hanno preso parte, compresi i viaggi in America e un’appendice sulla pedagogia di don Oreste.
Il Vescovo mons. Francesco Lambiasi ha scritto nella prefazione:
“Questo libro di Riccardo Ghinelli è avvincente: è uno di quei libri che si fanno leggere e rileggere, e si fanno regalare agli amici. Sono lieto di presentarlo, non solo perché ci parla di un uomo-cristiano-prete che è stato un vero capolavoro firmato da Dio, ma soprattutto perché permette un contatto diretto con la sua persona e la sua opera”.

Inoltre, tra le iniziative per ricordare don Oreste Benzi a quattro anni dalla salita al cielo, Mercoledì 2 novembre alle ore 14,30 ritrovo presso il Cimitero di Rimini per  commemorare i bambini morti prima di nascere
Alle ore 20,30 la Diocesi di Rimini, la Comunità Papa Giovanni XXIII e la Parrocchia la Resurrezione lo ricordano con una santa Messa celebrata da mons. Luigi Negri, vescovo  di San Marino-Montefeltro presso la parrocchia “La Resurrezione” via della Gazzella, 48 – Rimini.

Molti riminesi ricorderanno che prima di diventare famoso per il suo impegno fra gli ultimi, don Oreste Benzi è stato, nella Diocesi di Rimini, un grande innovatore nell’approccio educativo e pastorale nei confronti dei ragazzi, soprattutto dei preadolescenti.

Per realizzare la Casa il sacerdote andò per due volte a cercare fondi negli Stati Uniti. Poi per molti anni centinaia di ragazzi riminesi ogni anno ebbero nei “campeggi” ad Alba di Canazei quello “incontro simpatico con Cristo” che era nelle intenzioni di don Oreste.
La Casa fu anche teatro della svolta che ebbe l’azione di don Oreste con il campeggio del ’68 nel quale portò in vacanza un gruppo di ragazzi disabili, cosa del tutto nuova per quei tempi. Da questo nacque poi l’azione della Comunità Papa Giovanni XXIII con gli ultimi.
Da allora la Casa (divenuta albergo) ha ospitato le diverse espressioni della Comunità, sia per periodi di vacanza che per inserimenti lavorativi di persone in difficoltà. Quest’ultimo aspetto si è accentuato da quando la gestione è stata presa in mano dagli operatori di una Comunità per il recupero dei tossicodipendenti e per questo può ben considerarsi uno di quei “mondi vitali nuovi” che don Oreste considerava punto di partenza per quella “Società del gratuito” che ipotizzava come sviluppo futuro della Comunità.

Interviste a Riccardo Ghinelli, autore del libro “Un incontro simpatico” e a Daniele Serafini, dell’associazione Papa Giovanni XXIII di Maria Assunta Cianciaruso

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