La London Symphony Orchestra a Rimini per la 63.a Sagra Musicale Malatestiana
Per il secondo appuntamento del calendario di concerti sinfonici della 63.a Sagra Musicale Malatestiana arriva a Rimini domenica 2 settembre alle ore 21 la London Symphony Orchestra, una delle orchest...

Per il secondo appuntamento del calendario di concerti sinfonici della 63.a Sagra Musicale Malatestiana arriva a Rimini domenica 2 settembre alle ore 21 la London Symphony Orchestra, una delle orchestre più prestigiose al mondo. Insieme al suo direttore ospite principale, l’americano Michael Tilson Thomas, la compagine britannica residente al Barbican Centre di Londra salirà sul palcoscenico del nuovo Auditorium Sala della Piazza al Palacongressi (via della Fiera, 23) inaugurato il 28 agosto scorso. Il concerto è realizzato con il contributo di Rimini Fiera.
Michael Tilson Thomas, apprezzato da pubblico e critica per le sue esecuzioni delle opere di Gustav Mahler, guiderà la LSO proprio nella Sinfonia n. 1 “il Titano”, primo grandioso impegno sinfonico del compositore boemo il cui titolo è ispirato ad un romanzo di Jean Paul, lo scrittore romantico che era stato fra i prediletti da Schumann; la prima esecuzione si tenne a Budapest il 20 novembre 1889 sotto la direzione dello stesso autore, da poco nominato direttore del Teatro dell'Opera nella capitale ungherese.
Ad aprire il concerto le Orchestral Variations di Aaron Copland; così ne scrive il compositore newyorkese: "Le Orchestral Variations sono state completate il 31 dicembre 1957. L’opera è una trascrizione delle mie Variazioni per pianoforte composte nel 1930 e da me suonate per la prima volta durante un concerto offerto dalla League of Composers a New York il 4 gennaio 1931. Questa partitura è generata da un pezzo di undici battute, considerata generalmente come uno dei miei maggiori sforzi compositivi".
A seguire il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do minore op. 37 di Ludwig van Beethoven. Completato intorno al 1802 ed eseguito con il compositore stesso al pianoforte il 5 aprile 1803 a Vienna, fu per tutto l'Ottocento il concerto pianistico beethoveniano più eseguito. L’interpretazione è affidata al pianista di origine polacca Emanuel Ax, vincitore a soli 25 anni del concorso internazionale “Arthur Rubinstein” e nominato pianista residente dei Berliner Philharmoniker nella stagione 2005/2006.