"La custode": omaggio alla donna romagnola di Francesca Airaudo
[media id="397"]Sabato 12 gennaio (ore 21,15) al Teatro del Mare di Riccione la seconda edizione della rassegna Lingua Madre, percorso tra memoria e identità della poesia contemporanea in dialetto rom...

Sabato 12 gennaio (ore 21,15) al Teatro del Mare di Riccione la seconda edizione della rassegna Lingua Madre, percorso tra memoria e identità della poesia contemporanea in dialetto romagnolo. Apre il dittico dedicato al poeta e drammaturgo di origini riccionesi Francesco Gabellini il suo testo teatrale La Custode, affidato a La Compagnia del Serraglio – Città Teatro con la regia di Francesco Tonti. Francesca Airaudo porta in scena riflessioni e speranze di una ex albergatrice per la quale il passato è, allo stesso tempo, ostacolo e portatore di nuovi punti di vista sui progetti di vita. Testo intenso e leggero che disegna una bella figura femminile con la voglia di reagire e l’inventiva tipica delle donne romagnole. Una Romagna che guarda oltre le malinconiche nostalgie: tra un sorriso e un ricordo drammatico la protagonista racconta di sé e diventa una piccola grande eroina.
Francesca Airaudo al microfono di Riccardo Giannini