Focus on: crisi Scm e Cmv, si prospetta un 2013 molto duro

Inizia il 2013, anno in cui è attesa la ripresa economica delle attività del nostro territorio. Due aziende storiche della Provincia di Rimini continuano però a soffire inesorabilmente gli effetti della crisi.

All'Scm si preparano nuovi esuberi: le due fonderie del gruppo hanno registrato un forte calo della produzione. Le previsioni per il 2013 sono negative: budget ridotto, a conferma di un trend negativo dal 2011, a cui consegue un esubero di ore e di lavoratori. 24 contratti di lavoro a tempo determinato non sono stati così rinnovati nell'anno nuovo. Nei prossimi giorni la Fiom Cgil in assemblea deciderà quale ammortizzatore richiedere a favore di questi lavoratori.

Dalla Scm alla Cmv, la Cooperativa Muratori Verucchio, che ha ora cambiato forma giuridica. A fine dicembre è nato il gruppo Cmv Snc, una società in nome collettivo. A fine anno è stato firmato l'accordo per la cassa integrazione straordinaria per tutti i 39 dipendenti, ma per molti di loro c'è il rischio che scatti quella a zero ore. L'azienda, sommersa da 200 milioni di euro di debiti, cerca di evitare il fallimento con la creazione dell'scn. L'obiettivo è ottenere nuovi finanziamenti delle banche, in un momento dove si registrano, sotto questo profilo, segnali di criticità, come attestano i dati di una ricerca dalla Banca d'Italia. Nei primi mesi del 2012, in Provincia di Rimini, i finanziamenti sono calati di 10,7 punti percentuali, passando dai 13.181 milioni di euro del 2011 agli 11.767 milioni di euro del 2012, mentre è in lieve aumento la domanda di credito da parte delle imprese.

In audio Europeo Gabrielli (Segretario Generale Fiom-Cgil) e Meris Soldati (Assessore al lavoro della Provincia di Rimini).