Santarcangelo: inaugurata la nuova Tac, dono di una vera 'azione popolare'
E’ stata inaugurata stamattina, all’Ospedale “Franchini” di Santarcangelo, la nuova tac (tomografia computerizzata multistrato) donata all’AUSL di Rimini: del valore di circa 200mila euro, è stata don...
E’ stata inaugurata stamattina, all’Ospedale “Franchini” di Santarcangelo, la nuova tac (tomografia computerizzata multistrato) donata all’AUSL di Rimini: del valore di circa 200mila euro, è stata donata all’Azienda, e per suo tramite ai pazienti, a seguito di una vera e propria “azione popolare” sostenuta in particolare dall’associazione “Paolo Onofri”, dal Comune di Santarcangelo, e col contributo indispensabile della Banca Malatestiana. Per “ospitare” l’apparecchiatura l’Azienda ha provveduto al rinnovo dell’impianto elettrico e delle finiture nei locali della radiologia, agli altri necessari adeguamenti impiantistici e all’assistenza alla posa alla macchina, per una cifra di circa 37mila euro.
Il sindaco di Santarcangelo Mauro Morri, che è anche presidente del comitato promotore delle iniziative per l’acquisto della tac, ha ricordato che l'obiettivo raggiunto in due anni non è stato frutto del lavoro di un Sindaco o dai un Direttore Generale, bensì del tessuto sociale vero della comunità che fa riferimento all’Ospedale Franchini, dunque ben più ampia dei confini di Santarcangelo. A migliorare la qualità dei servizi del Franchini – ha aggiunto il primo cittadino di Santarcangelo – contribuirà anche la nuova Casa della Salute, i cui lavori avranno inizio nel corso del 2013 per un investimento complessivo di circa un milione di euro. La Casa della Salute offrirà un punto di riferimento per la medicina di base, oltre a ospitare il nuovo punto prelievi
Il direttore del dipartimento Radiologico dell’A.USL, dottor Enrico Cavagna, ha spiegato il funzionamento della tac e i suoi aspetti innovativi.
Questa apparecchiatura garantisce, oltre che una costante riduzione delle radiazioni ionizzanti, una significativa riduzione del rumore e consente l’elaborazione estremamente veloce delle immagini diagnostiche, che hanno un aspetto molto “naturale”, garantendo la massima qualità di tutte le applicazioni cliniche. La velocità di esecuzione consente infine di lavorare in maniera molto migliore sui pazienti non collaboranti e in emergenza. Ad esempio, l’analisi dell’intero capo si effettua in 3 secondi, del torace in 5 secondi, dell’intero corpo in 20 secondi.
Ogni anno presso l’Ospedale di Santarcangelo vengono effettuati oltre 65mila esami di diagnostica per immagini (tac, ecografie, radiografie, altro…); con l’attivazione della nuova apparecchiatura il numero delle tac eseguite sarà incrementato e portato a circa duemila l’anno. Per di più l’apparecchiatura, già in uso, è collegata al sistea RIS-PACS, da qualche tempo attivo nell’Azienda USL di Rimini, che consente il trasferimento delle immagini diagnostiche tramite rete on – line interna, con possibilità di consulti, secondo opinion praticamente in tempo reale (oltre al miglioramento delle modalità di archiviazione dei dati del paziente).
Per quanto attiene alle istituzioni, erano presenti l’assessore provinciale Meris Soldati, il consigliere regionale Roberto Piva, vicepresidente della Commissione “Politiche per la Salute e Politiche Sociali” e il direttore generale Marcello Tonini.
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