Al Sigep di Rimini anche Claudia Bondi, la regina dei sommelier

Chiamarla “sommellier” dice molto, ma non tutto: Claudia Bondi, wine consultant, titolare della società Perle&Perlage e Ambasciatrice italiana dello Champagne 2013, ha tenuto il seminario “Sei + u...

A cura di Redazione
20 gennaio 2014 14:57
Al Sigep di Rimini anche Claudia Bondi, la regina dei sommelier -
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Chiamarla “sommellier” dice molto, ma non tutto: Claudia Bondi, wine consultant, titolare della società Perle&Perlage e Ambasciatrice italiana dello Champagne 2013, ha tenuto il seminario “Sei + uno” durante Rhex, salone di Rimini Fiera dedicato al mondo dell’alimentazione fuori casa. 

Nella sua presentazione ha messo a confronto sei spumanti metodo classico (Donnafugata Brut, Marcalberto "Brut Nature" senza solfiti, Dorigati "Methius" Brut Riserva, Felsina "Millesimato 2009", Cà Rugate "Amedeo" Lessini Durello Riserva Doc, Umani Ronchi "Metodo Classico" Extra-Brut) e uno champagne, il Drappier “Brut Nature” sans soufre. “Il nostro paese è famoso soprattutto per i grandi rossi – ha spiegato – ma, in realtà, siamo capaci di fare ottime bollicine: basti pensare che il primo spumante Gancia è datato 1865. Il mercato va in questa direzione, anche perché si tratta di vini con una grande abbinabilità alla nuova cucina”.

Toscana, 37 anni, Claudia Bondi ha iniziato la sua carriera in tutt’altro settore, la moda: “Lavoravo per Roberto Cavalli – racconta – ma poi ho iniziato a studiare il mondo del vino, e ho scoperto un settore interessantissimo. Inoltre, questo lavoro mi ha permesso di viaggiare, cosa per me molto importante”.

Il titolo di Ambasciatrice dello champagne le è stato assegnato l’anno scorso da una giuria di enologi e giornalisti. La wine consultant toscana ha rappresentato l’Italia alle finali europee del concorso, che si sono tenute a Epernay.

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