San Leo: crollo della rupe diventata una sorta di attrazione turistica

Martedì 4 marzo, partiranno le indagini dei geologi del Dipartimento di protezione civile di Firenze, sulla grossa frana che giovedì scorso ha interessato la rupe di San Leo. Un gruppo di professionis...

A cura di Redazione
03 marzo 2014 07:36
San Leo: crollo della rupe diventata una sorta di attrazione turistica -
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Martedì 4 marzo, partiranno le indagini dei geologi del Dipartimento di protezione civile di Firenze, sulla grossa frana che giovedì scorso ha interessato la rupe di San Leo. Un gruppo di professionisti dovrà essere in grado di rimettere al Centro Operativo della Protezione civile una prima relazione scritta e certificata per monitorare la frana.  Per osservare le fessure che si sono aperte nella roccia, sarà utilizzato un geolaser che terrà sotto controllo la rupe. Ovviamente massima priorità verrà data alle zone a rischio, in cui sono state costrette a sgomberare le famiglie, le scuole e la caserma dei Carabinieri. Da oggi, una ventina di bambini delle materne ed elementari faranno lezione all'interno del Museo Mediceo in piazza Dante. 

Intanto, il crollo della rupe è diventata una sorta di attrazione turistica, nella giornata di domenica, moltissime persone con binocoli e macchine fotografiche si sono sistemate lungo la strada che dan Secchiano di Novafeltria porta a San Leo per vedere di persona l'imponente crollo avvenuto giovedì scorso. Per potersi avvicinare e filmare meglio lo squarcio franoso è volato anche un drone di "Sorvolare" pubblicato su Repubblica.it.

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