Centrale idroelettrica sul Fiume Marecchia: Lombardi (Fi) chiede chiarimenti

Il consigliere regionale Marco Lombardi (Fi) vorrebbe chiarimenti sulle modalità con cui è stato approvato il progetto di centrale idroelettrica sul fiume Marecchia, nel Riminese, in corrispondenza de...

A cura di Redazione
06 maggio 2014 16:18
Centrale idroelettrica sul Fiume Marecchia: Lombardi (Fi) chiede chiarimenti -
Condividi

Il consigliere regionale Marco Lombardi (Fi) vorrebbe chiarimenti sulle modalità con cui è stato approvato il progetto di centrale idroelettrica sul fiume Marecchia, nel Riminese, in corrispondenza del Consorzio di bonifica della Romagna, che ha la concessione per il prelievo delle acque con due canali sulla traversa di Ponte Verucchio. Presentato nel 2003 assieme a un'altra proposta concorrente (con prelievo di acque a valle della traversa del Consorzio), il progetto poi approvato prevede "la derivazione a monte e in corrispondenza della presa irrigua in destra idraulica". I due progetti vennero sottoposti a Valutazione d'impatto ambientale (Via) e la Conferenza dei servizi, nel suo rapporto conclusivo, riferisce di 4 voti favorevoli alla proposta concorrente e 3 voti per il progetto poi approvato. "Un procedimento assolutamente sorprendente – commenta Lombardi – sia per il suo svolgimento sia per la conclusione, cui si è giunti con il ribaltamento dell'esito della originaria Conferenza". Lombardi chiede conto della vicenda con una interrogazione alla Giunta. Ipotizza "interferenze sulla disponibilità idrica e anche sulla facoltà del Consorzio di regolare i prelievi come previsto nel disciplinare di concessione della Regione", puntando il dito sulla società che ha presentato il progetto vincitore e chiedendo conferma che si tratti di "una Srl 'di proprietà' di due dipendenti delle amministrazioni presenti al tavolo di lavoro della commissione Via (Provincia di Rimini e Autorità dei Bacini regionali romagnoli)", in questo caso – conclude – "un fatto quantomeno inopportuno".

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social