Rinnovo Rsu nei luoghi di lavoro pubblici, CGIL: al voto per il cambiamento
[media id="285"]Il 3-4 e 5 marzo sono previste le elezioni delle Rsu (rappresentanza sindacale unitaria) nel comparto del Pubblico impiego e della Scuola. Rsu che rimarranno in carica da qui fino al 2...

Il 3-4 e 5 marzo sono previste le elezioni delle Rsu (rappresentanza sindacale unitaria) nel comparto del Pubblico impiego e della Scuola. Rsu che rimarranno in carica da qui fino al 2018.
“La funzione di un sindacato è quella di provare a dare risposte ai bisogni dei lavoratori, di rappresentare e tutelare i loro diritti attraverso lo strumento della contrattazione, quella delle RSU è di essere parte fondamentale di un processo di formazione delle decisioni che noi vogliamo torni ad essere in capo alle lavoratrici e ai lavoratori, iscritti e non.
Votare, questa volta, significa dichiarare che la rappresentanza, la democrazia e la partecipazione attiva sono punti irrinunciabili per qualsivoglia credibile processo di cambiamento. Votare CGIL significa, infine, affermare la giustezza delle nostre tante battaglie: la prima su tutte quella che ci vede fieri oppositori di un’idea di uscita dalla crisi che passa solo attraverso la destrutturazione del lavoro e dei diritti.”
Questo appello al voto è del Segretario Generale della CGIL Susanna Camusso che invita i lavoratori pubblici a eleggere i propri rappresentanti. Appello ripreso anche dai Segretari Generali FP ed FLC CGIL di Rimini Elisabetta Morolli e Roberto Barbieri.
"Con l’Accordo quadro del 1998 è stato stabilito che, ogni tre anni, venissero elette le Rappresentanza Sindacali Unitarie in tutti i posti di lavoro pubblici – dichiara Elisabetta Morolli -. Nel 2009 il ministro Brunetta tentò di togliere questo diritto, ma trovò l’opposizione del sindacato e le elezioni tornarono a farsi.
Negli Enti Locali, Sanità e Funzioni Centrali, della provincia di Rimini, i lavoratori interessati al voto sono 7 mila (4 mila di questi sono dipendenti della Sanità). I candidati presentati dalla F.P. CGIL sono 180 di cui il 51% donne, abbastanza alta anche la presenza dei giovani sebbene l’età media dei dipendenti si sia alzata, il più giovane dei candidati ha 32 anni e lavora presso il Comune di Rimini. Una particolarità delle attuali votazioni – conclude Morolli – è che nel comparto Sanità si voterà per una sola RSU in rappresentanza dell’ASL Unica dell’area vasta e sarà composta da 93 eletti".
A livello provinciale sono state presentate, dalla FLC CGIL, liste in 40 istituzioni scolastiche per il rinnovo delle RSU di Scuola, Università e AFAM. A dirlo è il segretario generale delle sigle Roberto Barbieri. L’organico del settore della conoscenza, provinciale, è di 5 mila dipendenti. I candidati FLC sono 103, 60 dei quali sono docenti, gli altri sono assistenti tecnici, amministrativi e ATA. I 2/3 sono donne,tra i candidati è presente anche il personale precario. "Con i tagli alla scuola, le classi superaffollate, le cattive condizioni dell'edilizia scolastica e tanto lavoro precario – ribadisce Barbieri – il Governo ha scelto una brutta scuola, mentre un Paese che guarda al futuro deve investire nella conoscenza. Noi vogliamo una scuola di qualità, ma anche lavoro di qualità dentro la scuola.
Nei prossimi giorni – conclude il segretario – faremo due incontri pubblici, il primo lunedì 23/2 per il personale ATA, il secondo mercoledì 25/2 è una assemblea sindacale sulla valutazione per il personale docente".
In audio Elisabetta Morolli Segretario Generale FP CGIL Rimini