Video: Pietracuta, market della droga davanti alla Chiesa, tanti minori tra i clienti
Una fiorente attività di spaccio nei giardini antistanti la chiesa di Pietracuta, in Alta Valmarecchia. I Carabinieri di Novafeltria e San Leo hanno portato a termine una maxi operazione anti-droga, d...

Una fiorente attività di spaccio nei giardini antistanti la chiesa di Pietracuta, in Alta Valmarecchia. I Carabinieri di Novafeltria e San Leo hanno portato a termine una maxi operazione anti-droga, dopo la prima denuncia, avvenuta nel 2013, di uno spacciatore di San Leo di 23 anni. Al termine delle operazioni sono stati arrestati 5 soggetti, uno attualmente recluso ai Casetti di Rimini e gli altri quattro ai domiciliari. Ventisette invece le denunce formalizzate, due verso minori. "A destare elevato allarme sociale – spiega il Capitano dei Carabinieri di Novafeltria Umberto Geri – il fatto che su 51 degli assuntori di stupefacenti accertati, 15 sono risultati minorenni".
Carabinieri di Novafeltria in tackle contro il maxi spaccio nei giardini davanti alla Chiesa di Pietracuta
Lo spaccio, soprattutto di hashish e marijuana, avveniva davanti ai giardinetti antistante la chiesa di Pietracuta di San Leo, da qui il nome dell'operazione, denominata “Giardini”. Un 27enne tunisino residente a San Leo è finito in carcere, mentre altri tre 20enni sono ai domiciliari. Il quinto, un 24enne di Santarcangelo, è stato arrestato in flagranza di reato: durante le perquisizioni che si sono svolte questa mattina in 15 differenti obiettivi, nell’abitazione del ragazzo è stata trovata un serra artigianale di marjuana nell’armadio.
L’indagine era scattata nel giugno del 2013 a seguito di alcune segnalazioni, proseguendo con un’attività di controllo sul territorio fino al febbraio 2014. La prima denuncia è scattata per un 23enne residente a San Leo per detenzione ai fini di spaccio di circa 30 grammi di hashish. L’area coinvolta dallo spaccio tocca principalmente San Leo, Novafeltria, Santarcangelo e Rimini e per darsi appuntamento “al solito posto” spesso utilizzavano i social network.