Omicidio Ferri, ergastolo per Sabanov, 24 anni al complice
Condanna all'ergastolo per Donald Sabanov, 26 anni, macedone, considerato l'esecutore materiale dell'omicidio di Andrea Ferri. Invece 24 anni di carcere per Karim Bari, il complice, residente a Morcia...

Condanna all'ergastolo per Donald Sabanov, 26 anni, macedone, considerato l'esecutore materiale dell'omicidio di Andrea Ferri. Invece 24 anni di carcere per Karim Bari, il complice, residente a Morciano di Romagna, che sapeva della volontà di Sabanov di voler uccidere il datore di lavoro per rubargli la chiave del distributore Tamoil di Montecchio dove custodiva gli incassi. Isolamento per Sabanov della durata di 12 mesi. Alla lettura della sentenza, avvenuta poco fa nell'aula di Corte d'Assise a Pesaro, il pubblico formato da amici, parenti e dipendenti della vittima è esploso in un grande applauso tanto che il presidente Stefano Marinelli ha dovuto bloccare gli entusiasmi e riprendere la lettura dell' intero dispositivo. Che prevede anche una provvisionale a favore dei familiari della vittima per un totale di un milione e mezzo. All'uscita dalle gabbie degli imputati, si sono alzate urla verso Sabanov come assassino, boia, e marcisci in carcere. Il commento della vedova di Andrea Ferri, la moglie Simona: ''Abbiamo avuto giustizia. Eravamo certi che sarebbe arrivata e così è stato. Un ringraziamento al grande lavoro degli inquirenti e un grazie al cuore di tantissima gente che ci ha sempre sostenuto''. Michele Ferri, il fratello di Andrea: ''Finalmente non vedremo più gli sguardi indifferenti di Sabanov, che non ha mai mostrato il minimo pentimento. E' una liberazione che ci fa piangere. Lo considero un riconoscimento ad Andrea''. Le difese e i parenti degli imputati non hanno voluto commentare: ''Aspetteremo le motivazioni che verranno depositato entro 90 giorni. Poi valuteremo''. Applausi all'uscita da parte del pubblico (tante persone indossavano la maglietta col viso di Andrea e la scritta Andrea sempre con noi) al pm del processo Monica Garulli.
Dipendenti dell'azienda di Andrea Ferri, l'imprenditore ucciso in strada a Pesaro con 5 colpi di pistola nella notte tra il 3 e il 4 giugno 2013, hanno seguito l'ultima udienza del processo in Corte d'Assise con indosso t-shirt raffiguranti il viso della vittima. Per il delitto sono imputati un suo dipendente, Donald Sabanov, 26 anni, macedone, con siderato l'autore materiale, e Karim Bari, 25 anni, marocchino.