Sant'Ermete avrà la casa dell'acqua, la terza nel Comune di Santarcangelo
Una nuova Casa dell’Acqua verrà installata in località San Martino-Sant’Ermete, all’interno dell’area pubblica di via Trasversale Marecchia, angolo via XII Dicembre. Il via libera alla terza sorgente...
Una nuova Casa dell’Acqua verrà installata in località San Martino-Sant’Ermete, all’interno dell’area pubblica di via Trasversale Marecchia, angolo via XII Dicembre. Il via libera alla terza sorgente urbana, dopo quelle installate nel capoluogo e a San Vito, è stato dato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale con l’approvazione del relativo protocollo d’intesa fra Comune, Hera, Romagna Acque Società delle Fonti e Società Adriatica Acque.
La nuova fonte rientra nel progetto “Sorgente Urbana” con la quale gli enti coinvolti, nel riaffermare che l’acqua è un bene di tutti e che quella erogata dalla rete pubblica è buona, controllata ed economica, sottolineano anche l’attenzione riservata al rispetto dell’ambiente. Nello scorso anno, infatti, in Italia sono stati raccolti circa sei miliardi di bottiglie di plastica, pari a 40 volte la circonferenza della terra, mentre ogni anno nel nostro Paese per trasportare la sola acqua minerale circolano 300mila Tir.
“Per l’Amministrazione comunale – sottolineano l’assessore ai Lavori Pubblici Filippo Sacchetti e quello all’Ambiente Pamela Fussi – l’installazione della Casa dell’Acqua a San Martino-Sant’Ermete va innanzitutto nella direzione di dotare le frazioni di nuovi servizi che, in questo caso, favoriscono il rispetto dell’ambiente dal momento che scegliere l’acqua pubblica invece di quella in bottiglia significa innanzitutto ridurre le emissioni di CO2”. “Il riscontro particolarmente positivo delle Case dell’Acqua installate da alcuni anni nel piazzale Augusto Campana e a San Vito – aggiungono i due assessori – confermano quanto i cittadini apprezzino questo servizio che si traduce in un concreto risparmio economico per le famiglie”. “La scelta di installare la nuova fonte erogatrice di acqua liscia o gassata in via Trasversale Marecchia, angolo via XII Dicembre – concludono gli assessori Sacchetti e Fussi – è motivata dal fatto che l’area è centrale rispetto al centro abitato e ben visibile oltre ad essere facilmente raggiungibile per i pedoni grazie alla presenza di un percorso protetto”.
La nuova Casa dell’Acqua, i cui costi saranno sostenuti da Romagna Acque e da Hera, sarà inaugurata entro settembre. Hera si farà carico anche della realizzazione delle necessarie predisposizioni per l’alloggiamento e il funzionamento della struttura (platea, contatore idrico, scarichi, pozzetti), mentre l’Amministrazione comunale sosterrà i costi relativi all’utenza elettrica e al consumo di acqua per una spesa complessiva annua stimata in 2.000 euro.
Qualche dato sulle Case dell’Acqua del capoluogo (installata nel giugno 2011) e di San Vito (inaugurata nel giugno del 2013). In base ai report forniti da Adriatica Acque (aggiornati al 30 giugno 2015), la prima eroga mediamente 1.729 litri di acqua al giorno, la seconda 1.106. L’utilizzo delle Case dell’Acqua al posto della minerale in Pet da 1,5 litri ha permesso un risparmio complessivo di oltre 2.200.000 bottiglie di plastica. Il risparmio annuo, calcolando una media di 0,20 euro al litro per l’acquisto di comuni acque minerali, è pari a 609.000 euro.
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