Conferita a Santarcangelo la cittadinanza onoraria al professor Tullio De Mauro

Mercoledì sera nella Sala Consiliare del Comune di Santarcangelo, è stata conferita la cittadinanza onoraria al professor Tullio De Mauro, uno dei più importanti filosofi italiani. Ha diretto il Dipar...

A cura di Redazione Redazione
17 marzo 2016 09:38
Conferita a Santarcangelo la cittadinanza onoraria al professor Tullio De Mauro -
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Mercoledì sera nella Sala Consiliare del Comune di Santarcangelo, è stata conferita la cittadinanza onoraria al professor Tullio De Mauro, uno dei più importanti filosofi italiani. Ha diretto il Dipartimento di Scienze del Linguaggio nella Facoltà di Filosofia e successivamente il Dipartimento di Studi Filologici Linguistici e Letterari nella Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università La Sapienza di Roma. Nel 1973 è stato tra i protagonisti del “Seminario popolare su Tonino Guerra e la poesia dialettale romagnola” organizzato a Santarcangelo dalla biblioteca comunale. La sua partecipazione e il suo intervento hanno segnato la presa di coscienza, per il nostro territorio e per il mondo accademico italiano, del fenomeno culturale rappresentato dal “Circolo del giudizio” e dal gruppo di poeti dialettali che ne facevano parte.

Nel 1973 De Mauro fu infatti tra i protagonisti del “Seminario popolare su Tonino Guerra e la poesia dialettale romagnola” organizzato nella Rocca Malatestiana di Santarcangelo dalla biblioteca comunale. La sua partecipazione e il suo intervento segnarono la presa di coscienza, per il nostro territorio e per il mondo accademico italiano, del fenomeno culturale rappresentato dal “Circolo del giudizio” e dal gruppo di poeti dialettali che ne facevano parte.

La cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria è stata introdotta dal Sindaco di Santarcangelo, nonché assessore alla cultura, Alice Parma. La giornata rientra nell’ambito della collaborazione fra i Comuni di Rimini e Santarcangelo di Romagna, entrambi impegnati negli ultimi anni nella valorizzazione del dialetto e dei grandi poeti e scrittori di queste terre che hanno ridato proprio al dialetto la dignità di lingua letteraria. Sulla scia del progetto Lingue di Confine, presentato dal Comune di Rimini e ideato e curato da Fabio Bruschi, e del Cantiere poetico per Santarcangelo dedicato a Raffaello Baldini presentato dal Comune di Santarcangelo con la collaborazione dell’Associazione culturale l'arboreto e dell’Associazione Santarcangelo dei Teatri, nascono queste due iniziative in compagnia di Tullio De Mauro.

A Rimini, giovedì 17 marzo alle ore 17 presso la Sala del Giudizio del Museo della Città, Tullio De Mauro sarà infatti protagonista dell’incontro pubblico “Il dialetto appartiene al futuro”, insieme a Fabio Bruschi, Ennio Grassi, sociologo della letteratura e critico letterario, Davide Pioggia, linguista e autore di numerosi studi sui dialetti romagnoli, e all’Assessore alla Cultura del Comune di Rimini Massimo Pulini. Lo straordinario intreccio tra lingua e dialetti che si manifesta in Italia, unico grande paese europeo a vantare una simile commistione, è la bussola del format “Lingue di confine”. La lingua e i dialetti nel contemporaneo” ideato da Fabio Bruschi per il Comune di Rimini. All’interno di questo progetto nell’ottobre 2014 viene organizzata una video-intervista al grande linguista che sarà presentata pubblicamente il prossimo autunno. Una spedizione da Rimini a Roma, nello studio privato di De Mauro, complice Ennio Grassi, che gode della stima e dell’amicizia del professore. 

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