Correre per la speranza: da Santarcangelo alla terra di Padre Pio, 439 km per Loris De Paola

Il ritrovo è fissato a Santarcangelo (piazza Ganganelli) alle ore 8 di domenica 4 settembre, con partenza prevista alle 8.30. Alla presenza delle autorità, a partire dal sindaco Alice Parma, Loris De...

A cura di Redazione Redazione
03 settembre 2016 07:41
Correre per la speranza: da Santarcangelo alla terra di Padre Pio, 439 km per Loris De Paola -
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Il ritrovo è fissato a Santarcangelo (piazza Ganganelli) alle ore 8 di domenica 4 settembre, con partenza prevista alle 8.30. Alla presenza delle autorità, a partire dal sindaco Alice Parma, Loris De Paola inizierà la sua corsa a piedi verso San Giovanni Rotondo. 439 km per raggiungere di corsa la terra di San padre Pio da Pietrelcina, nell’arco di una settimana. Si tratta della nuova impresa che vedrà protagonista l’atleta clementino.

De Paola partirà da Santarcangelo, e arriverà a Rimini, presso la ruota panoramica intorno alle 9.30: qui sarà accolto dalla delegazione di RiminiAIL che darà il via ufficiale all'iniziativa, alla presenza del Vicesindaco di Rimini, Gloria Lisi. De Paola spiegherà ai presenti i motivi che lo hanno spinto ad affrontare questa impresa. Poi via, di corsa, verso San Giovanni Rotondo, in sette tappe, con una media di61 km al giorno.

Si invitano podisti e ciclisti a percorrere insieme qualche km. tra questi ci saranno Fabrizio, un ragazzo di Viserba di Rimini disabile in carrozzina, accompagnato dai suoi “spingitori”, gli amici maratoneti che lo affiancano nelle maratone spingendo la carrozzina.

Gli ultimi allenamenti di Loris, lo hanno visto impegnato in una corsa da Santarcangelo a Bagno di Romagna (65 km) e alla Bombolonrun (43km percorsi e 5 bomboloni mangiati), per un totale di 6.000 km percorsi per prepararsi all’avventura.
 

Perché San Giovanni Rotondo? De Paola si farà accompagnare in questa nuova avventura dallo slogan “Correre per Sperare”. L’ultramaratoneta porterà con sé nel cuore la mamma Brigida Gallo (molto devota a San Pio da Pietrelcina e prematuramente scomparsa a causa di una forma di leucemia) e gli amici di RiminiAIL, l’Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma, ai quali dedica questa nuova fatica.
Durante il tragitto, De Paola indosserà infatti una speciale maglietta realizzata per l’occasione da RiminiAIL. Grazie alla collaborazione della professoressa riminese Nives Cuttin e del dottor Eduardo Pinto, presidente di RiminiAIL, sono stati contattati tutti i presidenti delle sezioni AIL che De Paola incontrerà lungo il tragitto. La onlus accoglierà il podista nelle tappe di Fano, Loreto, San Benedetto del Tronto, Pescara, Vasto, Poggio Imperiale dove sono previsti anche scambi reciproci di doni.
 

Loris De Paola sarà affiancato nella sua lunga corsa da un altro santarcangiolese, l’amico Matteo Gabrielli, di 41 anni, che lo seguirà in bicicletta, mentre il pulmino di scorta, guidato da Roberta Sancisi, figlia dei proprietari A&O di Santarcangelo e fidanzata di Loris, garantirà al podista il supporto logistico necessario.
 

Non è la prima volta che il 42enne di Santarcangelo (è nato il 12 agosto 1974) è protagonista di imprese. DePaola è l’unico riminese ad aver terminato la Atena-Sparta, la più lunga omologata ultramaratona del mondo, 246 km. Nel 2015, ha percorso Santarcangelo-Roma in occasione dei 10 anni della beatificazione di Alberto Marvelli, portando in dono a Papa Francesco la speciale maglietta del “beato della carità” stampata per l’occasione.

Anche in questo caso, come nel precedente, la motivazione che muove i piedi, le gambe e il cuore di Loris non è esclusivamente sportiva. “Correrò per tutti coloro che affrontano la malattia e per le loro famiglie, e per tutti quelli che necessitano di speranza e di sostegno” assicura l’ultramaratoneta. 

De Paola, commesso presso il supermercato A&O della sua città (che è anche lo sponsor di questa impresa), si sta già allenando intensamente, sotto gli occhi attenti del suo staff (Gabriele ‘Gelo’ Rusin, Roberta Sancisi e Gianluca Ciorciari). Doveva farne parte anche Gaetano Petrizzo, scomparso da poche settimane e al quale andrà una dedica particolare di Loris). Percorre una media di 20 km al giorno, per arrivare in perfetta forma a questa corsa di solidarietà.

L’arrivo a San Giovanni Rotondo è previsto sabato 10 settembre, dove sarà accolto in forma ufficiale dall’Amministrazione Comunale. De Paola visiterà il Santuario, per assecondare la devozione della madre. Al rientro in Riviera, il “podista della speranza” è atteso da una cerimonia indetta da AIL. A San Giovanni Rotondo il gruppo riceverà una statua di San Pio da Pietrelcina che sarà benedetta e portata a Rimini per RiminiAIL, dove con ogni probabilità sarà esposta nel reparto di oncoematologia dell’ospedale “Infermi”.

La corsa di Loris potrà essere seguita su ogni supporto massmediale, a partire dalla pagina FB “Correre per Sperare”, con dirette e commenti quotidiani sul social network.

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