L'autovelox non fa più paura, in Valmarecchia crollano le multe sulla Marecchiese. Automobilisti più disciplinati

In Valmarecchia nessun autovelox "selvaggio" per fare cassa. In attesa dei dati ufficiali, che saranno resi noti alla fine del 2016, si può già tracciare un bilancio, in base alle prime stime non ufficiali dell'Unione Comuni Valmarecchia, per i comuni che formano la Bassa Valmarecchia: Santarcangelo, Verucchio e Poggio Torriana.  Tre gli autovelox fissi: quello sulla Marecchiese, in località Ponte Verucchio, i due sulla via Emilia a Santarcangelo, attivi 24 ore su 24 per registrare le violazioni del limite di velocità, fissato in 90 km\h. I dati per l'anno 2016 sono simili a quelli del 2015: dai 70 agli 80 verbali per i due autovelox della Marecchiese, circa 250 verbali divisi tra i due autovelox della via Emilia. Si è normalizzata anche la situazione delle multe per eccesso di velocità registrate con lo "Scout Speed", il dispositivo mobile installato nel settembre 2015 su un'autovettura di servizio. Nei primi tre mesi di attività l'apparecchio registrò 261 infrazioni, nei punti più critici della viabilità segnalati dagli stessi cittadini non coperti dagli autovelox. L'Assessore dell'Unione dei Comuni Daniele Amati, delegato per la Polizia Municipale, ha sottolineato i buoni esiti della campagna informativa avviata, d'intesa con il comando della Municipale, per richiamare gli automobilisti a un comportamento più responsabile, in virtù dell'aumento degli incidenti stradali registrati in Valmarecchia nel periodo tra il gennaio e l'agosto 2016. Ma se il problema delle alte velocità sembra non riguardare i Comuni della Bassa Valmarecchia, rimane l'allerta sugli altri comportamenti alla guida che possono avere effetti deleteri: in primis l'uso del telefono cellulare, oppure il circolare con veicoli non assicurati e senza revisione.