Santarcangelo: l'appello di Andrea, disabile e senza lavoro. 'la regione ignora importanti contributi'

L'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili di Rimini chiede alla regione Emilia Romagna di stanziare risorse, finalizzate al finanziamento di progetti per garantire una vita indipendente e un...

A cura di Redazione Redazione
26 marzo 2017 17:28
Santarcangelo: l'appello di Andrea, disabile e senza lavoro. 'la regione ignora importanti contributi' -
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L'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili di Rimini chiede alla regione Emilia Romagna di stanziare risorse, finalizzate al finanziamento di progetti per garantire una vita indipendente e una piena inclusione sociale alle persone affette da disabilità. Questo a fronte della linee guida emanate dal Ministero dell'Interno, a fine 2016, per la presentazione dei suddetti progetti. La regione Emilia Romagna non si è però attivata, limitandosi a inserire le persone affette da disabilità tra i beneficiari dell'assegno di cura assieme agli anziani, indirizzando però un maggior numero di risorse a favore dei secondi, in quanto più numerosi. L'A.N.M.I.C. raccoglie l'appello del santarcangiolese Andrea C.:"Come può condurre un vita normale un disabile di 41 anni con moglie e bambini se la compagna non può lavorare perchè deve fare assistenza a me e famiglia, senza uno stipendio e contributi pagati, senza nessun tipo di opportunità. E se si ammala o si infortuna che fine farebbe la famiglia? C'è bisogno di essere tutelati con il contributo previsto dalla legge sulla vita indipendente che in altre regioni esiste mentre in Emilia Romagna no!". Andrea, la moglie e figli trovano sostentamento dal lavoro della donna e dalla pensione di invalidità del capofamiglia, che però è particolarmente bassa; oltre alle spese di tutti i giorni, ci sono anche quelle dell'affitto alle quali devono far fronte. A.N.M.I.C. ha raccolto il suo appello e si farà promotrice di un Ordine del Giorno che presenterà in tutti i Consigli Comunali della provincia di Rimini per invitare la Regione Emilia Romagna ad impegnarsi urgentemente per i fondi previsti dalla legge sulla vita indipendente.

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